Le rivelazioni impunitarie di Costanza Vaccari-Diotallevi/Documenti/XXIV
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XXIV.
Rivelo in forma legale sugli impiegati traditori.
Addì 14 luglio 1862.1
Ritengo necessario che con più riserva ed in fogli separati siano assunte altre manifestazioni che io per la verità son pronta fare, siccome promisi nel mio interrogatorio, che sostenni dopo ammessa alla impunità, diretto ad ottenere una spiegazione sommaria delle cose articolate. Quindi dirò a V. S. che mali maggiori esistono di quelli scritti nel mio Rivelo sul personale settario, ossia Partito piemontese, mentre nulla si è lasciato intentato perchè questo Partito cresca a dismisura onde ottenere l’intento. Han messe le mani da per tutto, e fra le cose più importanti stava quella di guastare la testa a tutti i giovani studenti per formarsi un personale che potesse imporre con una influenza senza pari. Rese così affiliate alla setta le persone che dovevan essere un giorno all’esercizio di alte posizioni sociali, n’è derivato un influentismo, una dissoluzione, un mal’essere da figurare irreparabile. Nè qui solo ha estesa la sua dominazione; anche sugli impiegati, e si è accostato a toccare le vesti di personaggi distinti in alto grado.
Sono io adunque disposta a manifestare il tutto senza alcun ritegno, ma non vorrei poi che questa mia sincera manifestazione dovesse ricadere con acerbe vendette sopra di me. Io, adempio al mio dovere, e sta poi alla superiorità di garantirmi, di adoperare queste notizie a quell’uso che crederà di ragione, ma con quella prudenza che necessariamente è dovuta in cose di tanto rilievo.
E qui prima di venire al dettaglio personale, converrà pure premettere che ogni individuo del. Partito piemontese il quale cuopra un posto io qualunque dicastero pontificio, è tenuto di riferir minutamente ciò che il governo ordina, così tutto quello che si dice dai respettivi superiori e colleghi, e mandare anche copie di scritti che possono riguardare gli interessi del Partito ec. Gl’impiegati di polizia sono tenuti avvisare se viene dato alcun ordine di arresto,; se vi sono denuncie od accuse contro persone del Partito, e così manifestare i denunciatori, e gli andamenti d’ufficio. Quelli addetti ai passaporti devono ragguagliare sugli arrivi e partenze, sui luoghi di provenienza e di direzione, concorrere a Servire la sorveglianza che.tiene la setta. Vi sono poi degli impiegati pontificii che il Partito già stipendia, senza però che io possa precisare le rispettive somme, e ve ne sono altri che per servigi resi o commendatizie, avute sono stati assicurati di esser mantenuti ai loro posti alla variazioae di governo.
Ciò premesso passo al dettaglio nominativo.
Università romana della sapienza.
Ratti prof. Francesco, come sopra.
Falcioni prof. Giuseppe, id. id.2
Baccelli cav. Antonio Maria, id. id.
È stata tale e tanta la conseguenza delle istruzioni dei suddetti che l’Università ba dovuto ricordare persone le più pessime le quali hanno infettato gli ospedali, e che tuttora servono questi allievi al massacro di quelli infelici che per miseria sono costretti andare in quelli a curarsi. Perfino era ordine della setta di fare ogni sforzo perchè perissero tutti quelli che avean nome di reazionari napoletani, i quali fossero andati negli ospedali a curarsi, e così tutti quelli che si recavano allo spedale malati, e che fossero però fuggiti dalle leve dell’intruso governo. Non solo ne hanno fatto una strage, ma hanno avuto cuore di giungere all’eccesso di ferire con armi da fuoco e da punta i cadaveri stessi, inveendo così contro gli estinti. E sarò per nominarne non pochi, cioè quelli che per tali conosco, facendo vedere che la corruzione è giunta anche negli inservienti degli ospedali.
Consulta di Stato per le finanze.
Consiglio di Stato.
Carocci avv. Tommaso, appartiene al partito ed è stipendiato.
Puresi Alessandro, scrittore stipendiato.
Segreteria del ministero dell’interno.
Zampieri cav. Luigi, stipendiato.
Neri Giulio, pure stipendiato.
Fidanza Giuseppe, pure stipendiato.
Napoleoni Luigi, come sopra.
Navona cav. Filippo, come sopra.
Controlleria.
Bollo e Registro
Presidenza degù archivi.
- Valentini Pietro, segretario, stipendiato.
Direzione generale di polizia.
Ricci Alessandro, notato e non stipendiato.
Severi cav. Gio. Battista.
Roselli Nicola, stipendiato.
De Rossi Luigi, stipendiato.
. . . . . De Magistris, assicurato.
Campa Giuseppe.
Ricciolti Domenico, stipendiato.
Valentini ispettore in Monte Citorio stipendiato ed assicurato.
- L’altro è:
Presidenze Regionarie.
Catalucci Luigi, Sotto-Presidente di Campitelli e Sant’Angelo.
Ercole Luigi, Ispettore di detta Presidente.
Cerbelli Vitale, Ispettore a S. Eustacchio e Parione.
- Lepri marchese Luigi, Presidente del Rione Monti, stipendiato.
Officiali alle Porte
Scatena Giovanni, stipendiato.
Belli Tito, id.
Gìancaleoni Luigi, id.
Venturini Pietro, id.
Direzione generale del dedito pubblico.
Piergentili Antonio, stipendiato.
Neri Eugenio, id.
Pellegrini Pacifico, id.
Canali Enrico, semplicemente addetto.
Direzione generale delle dogane.
Faberi Angelo, stipendiato ed assicurato.
Frezza Cesare, assicurato.
Fortuna Luigi, assicurato e stipendiato.
Del Pinto Giuseppe, id.
Tassa di esercizio.
Direzione de' lotti pontifici.
- Croce, Pietro.
Stamperia camerale.
Gioazzini Giuseppe
Ramoni Romano.
Pizzicheria Annibale
Donati Raimondo.
Bettelli Antonio.
Mengarini Paolo.
Pugnaloni Crisante.
Ufficio postale.
Pezzi.... impiegato stipendiato.
Sambucetti Vito, come, sopra.
Conduttore delle diligenze pontificie.
Gorini
Nardoni figlio
Sacro monte di pietà.
Santini Giuseppe.
Brigardi. . . . . . . . in via del Polverone.
Ministero delle armi.
Guerra ... .. . assicurato, ma non ha stipendio.
Zappi Generale..... semplicemente, assicurato, non gode stipendio.
Eligi....... Maggiore, di Gendarmeria.
Ratti.. che fu posto istruttore dei zuavi al loro impianto, assicurato.
Troiani Filippo, stipendiato addetto a spioneggiare.
Taddei Annibaie, stipendiato ed addetto a spioneggiare.
Gioazzini Antonio, assicurato ed addetto, egualmente a spioneggiare.
Invernizzi Gaetano, stipendiato mensilmente per spioneggiare.
Allegrini Florido, assicurato.
Rivalta Fortunato, id.
Loffredo Vincenzo, assicurato.
Marini Giuseppe, id.;
Reboa Giuseppe, chirurgo ascritto al partito.
Palmieri Adone, pure chirurgo ascritto al partito.
Cerbara Achille, ha servito pure il Comitato come spia del campo.
Vincenti Vincenzo, chirurgo, è ascritto al Partito.
Volpicelli Gustavo, id.
Borghi Filippo, id.
Mazzolaci Cammillo, id.
Rocchi Filippo, chirurgo ascritto al Partito.
Ceccarelli Alessandro, id.
Pelagallo Giuseppe, medico id.
Mosconi Antonio, farmacista id.
David Massimo, ha reso servigi al Partito, ed è stato assicurato.
Mollerini Giuseppe, pure assicurato.
Roversi Enrico, id.
Fortuna Giulio, id.
Baccelli Antonio, chirurgo id.
Pagani Lorenzo, chirurgo id.
Lanzoni Domenico, id.
Auda Romolo, id.
Ospedali.
La necessità di provvedere con ogni sollecitudine agli enormi mali che derivano ai poveri infermi, mi astringe a dover anche nominare le persone cattive che conosco del Partito. Sono queste:
De Mauro Cavalier Pietro, medico primario in Santo Spirito ch’è copertamente un antico’ settario, ed oggi un Capo squadra del Partito piemontese, che agisce però nell’alta direzione, lasciando che l’azione più sfacciata venga eseguita dalli già da me nominati Baldassarre Ferri, e figlio Stanislao De Mauro, e da altri che; funzionano concordemente da Sotto squadra, ciò che non saprei con più; distinzione specificare. Li più attivi nell’azione settaria in detti ospedali da me conosciuti sono i seguenti oltre i nominati:
In Santo Spirito.
Bianchi Achille, assistente medico.
Capocetti Luigi, id.
Consoni Cesare, id.
Maggi Lprenzo, id.
Ciccolini Andrea, aggiunto.
Aureli Augusto, id.
Maggiorani Antonio, id.
Zuccaroni Giuseppe, id.
Giancinquanta Giovanni, id.
Ballanti Pietro, id.
Canmi Agostino, id.
Francati Scipione, id.
Picconi Bernardino, id.
De Mauro Odoardo, id.
Torriani, sostituto chirurgo.
Patriarca . . . . . . id.
Cocchi Gaetano, id.
Galloni Niccola, id.
Salvi Ercole, farmacista.
Piva Valentino, id.
Righi infermiere.
Cardinali id.
Folchi id.
Rossi . . . . . . id.
Grimaldi . . . . . . id.
Fioravanti . . . . . . id.
Benedetti . . . . . . id.
Monti . . . . . . id.
Antoni . . . . . . id.
Pasqualini . . . . . . portinaio.
In San Giacomo.
In genere vi è fama che siano tutti pessimi, se al più se ne eccezionano uno o due. Io però non posso nominare se non quelli che conosco per pessimi, e questi sono:
Ferri Baldassarre, sostituto chirurgo, di cui ho parlato ripetutamente
Giordani. ..... altro sostituto.
Petroselli. . . . . . aggiunto
Terrigi. . . . . . . assistente.
Cerasi. . . . . . . . assistente.
Nella Consolazione.
Quasi lo stesso converrebbe dire per quest’ospedale, ma io vi conosco cattivo soltanto il dottor Stanislao De Mauro, e Sani Giovan Battista, sostituto chirurgo.
In San Giovanni.
Anche in questo ospedale si dice che l’infezione sia giunta oltre misura, ma io non vi conosco se: non che Scarpini Cesare sostituto, per lo che io non ho potuto nominare se non quelli che conosco.
Ecclesiastici che appartengono al Partito piemontese.
Sabeto, abate . ...... di cui ho parlato nel mio rivelo.
È a mia cognizione che anche non poche guardie palatine sien nemiche del Governo pontificio, ascritte al Partito in parte, in altra parte se non ascritte, aderenti, perchè di principii liberali, senza vergogna di manifestare i proprii sentimenti. E siccome è a mia cognizione che queste guardie palatine sieno destinate a servigii nella Corte pontificia medesima, vedo troppo necessario di manifestarli, mentre piuttosto che servire di guardia, sembra a me che sia un avvicinare i nemici alla Santità di Nostro Signore sotto pretesto di tutelarlo; e conviene anche sia ciò riparato sollecitamente. Li nomi adunque di quelli che da me si conoscono per tali, sono li seguenti:
Malatesta Filippo id.
Cerbara Enrico id.
Aleggiaci Giuseppe id.
Toni Lorenzo.
Tesoroni....
Ramelli Giovanni
Ramponi Ettore
Burattini Domenico
Brizzi Giuseppe
Arcangeli....
Calzanera Sante
Cavalieri Francesco,
François Filippo
Venanzetti Cesare
Verni Pietro
Barberi Alessandro
Tal Roggiani
Bartolini Vincenzo
Cavaceppi Pacifico
Dionigi Francesco
Tal Salmoriaghi....
Antici Gustavo
Bulgarini Calcedonio
Batlistini Achille
Berti ni Pietro
Bossi Oreste
Conti Natali
Carvassalli Federico
Fiorani Guglielmo
Fiorani Giuseppe
Fraschetti Carlo
Filippi Domenico
Gonnelli Leopoldo
Grossi Alessandro
Gui Filippo
Grassetti Augusto
Giovannetti Domenico
Joris . .
Lecce.... Marchese
Massoni Paolo
Mariotti Augusto
Melia Francesco
Mariotti A ntonio
Magnani Stefono
Natalini Leopoldo
Orlandi Gioacchino
Rossetti Costantino
Chiorini Biagio
Carbonari Angelo
Canini Francesco
Ciribelli Getulio
Vannutelli Nicola
Antonini Gaetano
Mercuri Lorenzo
Debbo anche esporre i nomi di, altri impiegati traditori che ho potuto ricordare, e questi sarebbero:
Ufficiali Rotali.
Tribunale della Segnatura.
Tribunale della Piena Camera.
Compagnoni Felice, Custode, assicurato.
Tribunale Civile.
Polidori Romualdo, Vice Cancelliere, stipendiato.
Cancelleria del Tribunale Civile in Economico.
Parraccini Luigi, Commesso, stipendiato.
Processanti Politici.
Direzione delle Carceri.
Custodi Carcerarj.
Filippo Rigucci item.
Pietro Galli, Custode del Carcere Criminale, pure stipendiato.
Pietro Costa, Custode di larga alle Carceri Nuove.
Giuseppe Di Marco item.
Michele Candela, Custode di segreta in dette, Carceri Nuove.
.... Morini altro Custode di Segreta nelle dette Carceri.
Sanitari addetti alle Prigioni.
Dottor Petraglia Alessandro, Medico a Santa Balbina, stipendiato.
Dottor Poggioli Domenico, Medico alle Carceri Nuove, stipendiato.
Discendenti Luigi, Medico al Forte Sant’Angelo, addetto semplice.
Il presente Atto, quantunque intestato in data del giorno 14 luglio 1862 è stato assunto nel detto giorno e nel successivo. E data di esso intera lettura, è stato approvato dalla Rivelante in ogni parte, munendo ogni carta della propria firma.
Costanza Vaccari Diotallevi
E. Dott. Collemassi Giud. Commiss.
Così è, G. Pesarini Att.
Note
- ↑ È una parte della Minuta del Rivelo e degli originali della Diotallevi, tradotta in forma legale. Essa riguarda gl’impiegati traditori. Il lettore confronti quest’atto con quelli. La memoria della Sibilla si è fatta sempre più lucida, ha ricordato molti altri nomi, sino più di 50 guardie palatine!!
C. N. R.
- ↑ Risum teneatis? Il professor Falcioni è pazzo e chiuso in casa da dieci anni in qua!
C. N. R.
- ↑ Anche questo benemerito membro della Censura, per cui languiscono ancora nella miseria cento onestà famiglie romane? Se questi fogli fossero stati destinati alle pubblicità dall’autor loro, chi non direbbe che l’accusa contro questo sozzo strumento della reazione pretesca, fosse stata messa innanzi per alleggerirgli la soma d’infamia che la sua immoralità, il suo cinismo e la coscienza pubblica hanno imposto alle sue spalle?
C. N. R.
- ↑ A proposito di queste Guardie Palatine noi pubblichiamo qui appresso uno stato dettagliato di esse estraendolo da un rivelo impunitario di Gaetano Fantaccini ex-guardia palatina; il qual rivelo mandiamo a depositare insieme agli altri originali neli’officio della Nazione. Veda il lettore. In quello stato sono appunto tutti i nomi di coloro che la Diotallevi ha ripetuto qui. L’ordine alfabetico di quello non è conservato; pure a quando a quando essa li ha ricordati nell’ordine stesso che furono scritti dal Fantaccini. Dio guardi chi dicesse che il processante, trovando utile di avere una conferma dell’accusa del Fantaccini mostrasse quello stato alla sua Sibilla.
C. N. R.