Le rime di M. Francesco Petrarca/Sonetto XVII
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Sonetto XVII
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SONETTO XVII.
S
On’ animali al mondo di sì altera Vista che ’ncontra ’l Sol pur si difende:
Altri, però che ’l gran lume gli offende,
4Non escon fuor se non verso la sera:
Ed altri, col desio folle; che spera
Gioir forse nel foco, perchè splende;
Provan l’altra virtù, quella che ’ncende.
8Lasso, il mio loco è ’n questa ultima schiera;
Ch’i’ non son forte ad aspettar la luce
Di questa Donna, e non so fare schermi
11Di luoghi tenebrosi, o d’ore tarde.
Però con gli occhi lagrimosi, e ’nfermi
Mio destino a vederla mi conduce:
14E so ben, ch’io vo dietro a quel che m’arde.