Le rime di M. Francesco Petrarca/Sonetto CV
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Sonetto CV
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SONETTO CV.
F
Iamma dal ciel su le tue treccie piova, Malvagia; che dal fiume, e dalle ghiande
Per l’altrui impoverir se ricca, e grande;
4Poi che di mal’ oprar tanto ti giova:
Nido di tradimenti, in cui si cova
Quanto mal per lo mondo oggi si spande:
De vin serva, di letti, e di vivande;
8In cui lussuria fa l’ultima prova.
Per le camere tue fanciulle, e vecchi
Vanno trescando, e Belzebub in mezzo
11Co’ mantici, e col foco, e con gli specchi,
Già non fostu nudrita in piume al rezzo,
Ma nuda al vento, e scalza fra gli stecchi:
14Or vivi sì ch’a Dio ne venga il lezzo.