Le rime di M. Francesco Petrarca/Sonetto CLXXII

Sonetto CLXXI Canzone XXXIV

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SONETTO CLXXII.


D
Olci ire, dolci sdegni, dolci paci,

     Dolce mal, dolce affanno, e dolce peso,
     Dolce parlar', e dolcemente inteso,
     4Or di dolce ora, or pien di dolci faci.
Alma, non ti lagnar: ma soffri, e taci;
     E tempra il dolce amaro che n’ha offeso,
     Col dolce onor che d’amar quella hai preso
     8A cu'io dissi, Tu sola mi piaci.
Forse ancor fia chi sospirando dica
     Tinto di dolce invidia; Assai sostenne
     11Per bellissimo amor quest’al suo tempo:
Altri; O fortuna agli occhi miei nemica!
     Perchè non la vid’io? perchè non venne
     14Ella più tardi, ovver'io più per tempo?