Le poesie di Catullo/77
Questo testo è stato riletto e controllato. |
77
◄ | 76 | 78 | ► |
O Rufo, o invan da me stimato un giorno;
(Invano? ahi no, ma con mio danno e scorno!)
Così m’hai soppiantato, immiserito,
Straziato il core, ed ogni ben rapito?
5Rapito? Oh de’ miei dì fiero veleno!
Oh amistà, che sì m’appesti il seno!
E i puri baci di chi a me fu diva
Scompiscerà la tua sozza saliva?
Ma non impune: i tempi che verranno
10Tua fama infame e chi tu sei sapranno.