Le poesie di Catullo/116
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Spesso con diligente animo i versi
Del Battiade per te, Gellio, braccai,
E con tal dono rammollirti, e avversi
Meno i tuoi strali al capo mio sperai.
5Che l’opera sprecai, m’accorgo adesso:
Vane le preci, e ognor tu sei lo stesso.
Io paro i dardi tuoi, Gellio feroce,
Col manto; i miei t’inchioderanno in croce.