Le piacevoli notti/Appendice V

Appendice V

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APPENDICE QUINTA




GLOSSARIO PER LA FAVOLA V, 3,


IN DIALETTO BERGAMASCO






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A

af, ebbero. arzons, giunsero.
agn, anni, arpesadi, ripezzati.
aidà, aiutò. àrzer, argine.
algü, alcuno. asè, assai.
alozà, alloggiare. at, atto: fe’ d’at, accennò.
ancuö, oggi. avì, avere.
andagand, andando. a-zò, acciò.
arèf, avrebbe. azons, giunse.

B

bareti, berette. bif, bere.
bati, picchiò. botazól, piccolo botticello.
, bene. branchi, prenda.
bertô, amante. burti, brutti.
biastemà, bestemmiare

C

ca, casa. consuet, uso.
casi, case. contaminada, turbata.
catada, trovata. conzà, aggiustare.
cazar-s, cacciarsi. cordà, accordare.
ciamà, chiamare. cosina, cucina.
confera, confaceva crompà, comperare.
consei, consiglio. cuor, cuoio.

D

, Dio. dèter, dentro.
def, deve. digand, dicendo.
dè-n, datene. do, due.
dès, dicci. dol, del.
dès, desse, dolçeghi, dolci.
dèt, detto. Domenedè, Domeneddio.

F

fag’, fatto, fis, fichi.
famèi, famiglio, fissi (ghe’ n dè), gliene diede delle buone.
fatôr, agente. fo, fuori.
fera, fiera. födra, fodera.
fès, facesse. foia, foglia.
feva, facevano.
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G

giot, ghiotto. goveren, governo.
gnà, e neanche. gramarcè, gran mercè.
gnesü, nessuno. gualdi, goda.

H

hè-t?, hai tu?

I

impagherò, compenserò. inversiat, rivoltato.
insida de corp, dissenteria. inviament, avviamento.
instad, estate. ixì, così.
inturen, intorno.

L

laôr, lavoro. lez, legge.

M

ma, mano, mani. molesini, molli.
manestrava, bastonava. morom, muoriamo.
, mio. mostaz, faccia,
mèi, meglio. mostazada, schiaffo.
mister, maestro muleti, muletti.
mistèr, mestiere. muod, modo.
mogier, moglie. muri, mura.

N

nasüt in ü portat, nati a un parto nog’, notte.
netizà, nettàre. no-g, non gli.
nigher, negri. nol, nel.
no-f, non vi.

O

öc-c, occhi. oselà, uccellare.

P

pagheref, pagherei. piatèl, piattello.
pagn, panni. piçegamort, beccamorto.
parlerèf, parlerei. pizègn, piccoli.
patrica, pratica. pol, può.
, piedi. porzèi, porcelli.
piasì, piacere.

R

robi, robe. romà, rimane.
rognand, borbottando. romas, rimase.
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S

sais, sapesse. , sei.
salatuci, insalate. soga, correggia.
saltò, assaliti. som, siamo.
saresef, vi sarebbe. somegiava, somigliavano.
savì, seppe. sova, sua.
sbasidi, basiti. specidal, speziale.
scanseson, scanseremmo. speçirii, spezierie.
schiza, schiaccia. spisa, spesa.
scodì, riscuotere. spüza, puzzo.
scoren, scorno. stant, istante.
sè-f, siete. strücà, premere con le dita.
sembra (in), insieme. süs, su.
servis, servizio.

T

tag’, tanto. toribola, terribile.
tamussà, picchiare. tornas, tornasse.
tas, taci. trat, buttato.
tasì, tacere. tug’, tutto, tutti.
terezuli, piccoli terreni. tuò, prendi.
toché, toccate. tuor, togliere.

U

ü, uno.

V

veg’, vecchio. vignès, venisse.
ven, venne. vira, vera, vero.
ve-t, vai tu. vite, vide.
vergott, qualcosa vos, vostro, vostri

Z

za, già. , giù.
zambotand, borbottando. zonta, giunta.
zançet, complimenti. zugà, giocare.
zarlà, ciarlare.





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VERSIONE DELL’ESORDIO DELLA NOVELLA




Durum est, piacevoli donne e graziosa Signora: torno a dire, Durum est contra stimulum calcitrare: che viene a dire, essere troppo dura cosa un calcio d’un asinello, ma assai più duro un calcio d’un cavallo: e per questo, se la fortuna ha voluto ch’io pigli questa impresa di discorrere, pazienza; egli è meglio obedire, che santificare, perchè l’ostinazione vien da mala parte, e nel caso contrario gli ostinati vanno a casa del diavolo. E se non vi dicessi cosa che fosse di vostro contentamento, non (mi) date la colpa a me, ma alla Signora (là), la quale ha voluto così: e spesso l’uomo cercando quel che non deve, gl’intraviene e trova quel che non crede, e così rimane con le mani piene di mosche: come fece, già fu tempo, Zambô, figlio di Bertoldo di Valsabbia, il quale cercando d’ingannare due suoi fratelli, i suoi due fratelli uccellarono lui. Benchè alla fine tutti e tre morissero malamente, come intenderete, se mi presterete il buco delle orecchie, e con la mente e il cervello starete ad ascoltare quel ch’ho da dire nel mio presente discorso„.


ENIGMA


Viene egli fuori delle sue tombe scure, Ossa di morto dopo la terza e sesta; E mostra con i segni le venture Dentro delle case con fuoco e tempesta. Si muove con bestemmie crude e dure La gente avara che di far ben resta. Barba di carne vien poi e becco d’osso. E dice col canto che si faccia una fossa d’oca.


SOLUZIONE


Il giuoco del tavoliere.