La regola di san Benedetto/Capitolo 47
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Benedetto da Norcia - La regola di san Benedetto (540)
Traduzione dal latino di Francesco Leopoldo Zelli Jacobuzi (1902)
Traduzione dal latino di Francesco Leopoldo Zelli Jacobuzi (1902)
Come l’ora dell’Opera di Dio dev’essere annunziata. CAP. 47.°
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Come l’ora dell’Opera di Dio dev’essere annunziata.
CAP. 47.°
Sia a cura dell’Abbate annunziar
lui l’ora dell’Opera di Dio e di giorno
e di notte, ovvero commetterne il
pensiero a un fratello così vigilante,
che tutto sia adempiuto alle ore
convenienti. Quanto ai salmi e alle
antifone, dopo dell’Abate le intonino
coloro che per ordine di lui saran
chiamati. Niuno poi ardisca di cantare o
leggere, se non sia capace di compiere un tale ufficio; e ciò, perché restino
edificati coloro che ascoltano. Il che
si faccia con umiltà, gravità e
trepidanza, da colui cui l’Abbate lo
ingiungerà.