La mente di un uomo di Stato/Capitolo VI
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CAPITOLO VI.
GIUSTIZIA.
§. 1.
IL Principe ottimo deve tenere il suo paese in giustizia grande, esser facile nell’udienze, e grato.
§. 2.
Si deve far opera diligente, che la giustizia abbia il debito
suo.
§. 3.
Favorendo la giustizia, mostri, che l’ingiustizia li dispiace.
§. 4.
I Giudici perchè abbino maestà, e riputazione devono esser
di età avanzata.
§. 5.
Bisogna che i giudici sieno assai, perchè i pochi fanno sempre
a modo de’ pochi.
§. 6.
E’ debito, ed ufficio d’ogni uomo, dove pretendesse ragione
addimandarla per via ordinaria, e mai adoprar forza.
§. 7.
Si deve operare con ogni rimedio espediente, che la violenza,
e forza si reprima, e chi pretende ragione prenda la via
ordinaria, ne sopporti, che persona si vaglia con la forza, e
violenza.
§. 8.
Circa i danni dati, conviene si riscuota la sola emenda
del danno, che è debito civile, e non la condennagione, che è
debito criminale.
§. 9.
Un governo bene ordinato deve impedire il disordine di
simili accuse di danni dati, che impoveriscano le parti, perchè
tutto dì si gravano insieme.
§. 10.
Nelle condennagioni si deve usare umanità, discrezione, e
misericordia.
§. 11.
Fra i congiunti si appartiene acconciare amorevolmente le
cose loro più tosto, che per la via de’ litigi, ed il comporli insieme è cosa lodevole.
§. 12.
Per non dar disagio alle parti, il giudice, tutto bene inteso, ed esaminato, deve far ogni opera di comporle insieme, che sarà lodevole.
§. 13.
II giudice, intese le parti, e le loro ragioni, deve ingegnarsi
amorevolmente, e senza forzare di vedere, se per il debito
della giustizia può comporle insieme, che è opera lodevole.
E quando dopo le diligenze usate non possa, amministri
ragione, e giustizia secondo gli ordini.
§. 14.
Chi giudica, deve udire amorevolmente le parti, e far ragione,
e giustizia a chi l’ha indifferentemente.
§. 15.
Chi giudica deve vedere, e intendere diligentemente la causa, e far ragione a una parte, e l'altra, facendo quel che richiede l'onesto, e ragionevole.
§. 16.
Nello scrivere, o parlare ad un giudice per chi ti ha ricerco di favore in una sua causa, non gli dirai altro, se non che potendolo aiutare, non partendo punto dalla giustizia, ti farà caro.