La Cicceide legittima/II/LXXI
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
LXXI
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L'Epitafio.
Al Padre D. Placido Buttironi.
P
Adre, morì D. Ciccio, e veramente Ne prova il mondo tutto un danno espresso,
Perchè troppo gran gusto avea la gente
4Di C....narlo, e palleggiar con esso.
Morì D. Ciccio, e dove in marmo algente
Dal grato erede a riposar fu messo,
Ivi per man d’Artefice eccellente
8Fu l’Epitafio in cotal forma espresso.
Imputridito in questa Tomba oscura
Sen giace di D. Ciccio il Corpo frale,
11Ahi troppo deplorabile sciagura!
Ma che stupir? l’effetto è naturale;
Mentre che l'avarissima natura
14Mai non diede al meschin dramma di sale.