La Cicceide legittima/II/LXXII
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
LXXII
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Il Deposito di D. Ciccio.
lxxii.O
R, che per man de l'empie parche ingrate Il viver di D. Ciccio è giunto al fine,
Diroccatevi o monti, o quà mandate
4Del vostro sen le viscere più fine.
Spicchinsi là dal ligure confine
Le più candide selci, e più pregiate,
Vengan da Paro i marmi, e tragittate
8Sien con essi sin quà le balze alpine.
Quindi a sua gloria, e per comun conforto
Alto fe gli erga un Mausoleo, che passi
11Oltre le nubi, e da lontan sia scorto.
Così poscia dai Posteri vedrassi,
Ch’ei con egual fortuna, e vivo, e morto
14Sempre su meritevole di sassi.