La Cicceide legittima/I/LXXXVII
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
LXXXVII
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D. Ciccio diceva, che non v’era chi ci cogliesse al par di lui, nel dar la sentenza.
lxxxvii.D.
Ciccio, da più d’un ne vien ridetto, Che spesse volte vostra signoria
Impregnata di fasto, e d’albagia,
4Si gloria del suo lucido intelletto;
E che nel dar delle sentenze ha detto,
Che tra’ vostri Colleghi or non si dia
Chi quanto voi ci coglia, e che non sia
8Veruno infra di lor da starvi a petto.
Or noi cotesta vostra pretensione
Ben volentier ve l’ammettiam: ma poi
11Ne caviam l’infrascritta Conclusione —
Quei, ch’assai beve dicesi un bevone,
Mangion, quei, ch’assai mangia; e così voi,
14Che ci coglierete assai, siete un C....