La Cicceide legittima/I/LV
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
LV
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La Disunione.
Al sig. Matteo Regali.
M
Atteo, ch’il crederia? quell’unione Stata sempre sì stretta, e cordiale
Tra D. Ciccio, e’l fratel, che forse uguale
4Non se n’è vista più tra due persone.
Or per non so qual fievole cagione,
S’è rotta finalmente in forma tale,
Ch’io temo (e sarà forse il minor male)
8Che vengan tra di lor a divisione;
Però ch’alteratissimi, e discordi
A le proposte del praticarsi
11L’uno, e l’altro di lor si mostran sordi;
E pur non ho più visto a pacificarsi,
Che i C .... usi sempre a star concordi
14Vengano a l’atto mai del separarsi.