La Cicceide legittima/I/CXXVII
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CXXVII
◄ | I - CXXVI | I - CXXVIII | ► |
Pregi di D. Ciccio manifestati per bocca d’Apollo.
cxxvii.L
Asciati in abbandon Silvio, e Mirtillo Là per l’Aonie selve il sacro Apollo,
Prese a dirti D. Ciccio in suon tranquillo
4Sul Chitarron, che gli pendea dal Collo:
Io n’ebbi già piena notizia, e sollo
Per bocca d’un Pastor che all’ora udillo,
Con questi detti dunque agli astri alzollo
8Qual già Fidenzio il lepido Camillo. —
Tu l’imagine sei, se pur non sallo,
Di quel Narciso rubicondo, e bello,
11A’ cui fa specchio il pisciator Cristallo:
Tu sei del Dio degli Orti il piedestallo,
Tu de le perle gemine il modello,
14Che servon di Pendenti a l'Itifallo.