La Cicceide legittima/I/CXXVIII
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CXXVIII
◄ | I - CXXVII | I - CXXIX | ► |
A D. Ciccio invitandolo a mascherarsi.
cxxviii.D.
Ciccio, se t’è caro, e se desii In questo Carneval dar bando ai guai.
Se brami richiamare i pensier gai
4Nel fusco petto e allontanarne i rii,
Fa, che tu pur con libertà t’invii
Con noi sul Corso a mascherarti omai,
E così poi non vi sarà chi mai
8Cerchi dove tu vadi, o chi tu sii.
Dunque per questo fin scieglier tu puoi
Colà sopra la piazza, o dagli Ebrei
11Un abito, o venirtene con noi:
Da Bergamasco sol vestir non dei,
Com’altri usa di far, se pur non vuoi,
14Che ti ravvisi ogn’un per quel, che sei.