La Cicceide legittima/I/CXLIX
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CXLIX
◄ | I - CXLVIII | I - CL | ► |
L’Autore ammalato di dolori ne dà parte a D. Ciccio.
cxlix.D.
Ciccio, in fondo al ventre ho una gravezza, Che mi reca insoffribile dolore;
Ma s’egli sia ne gl’intestini, o fuore,
4Io distinguer nol so con sicurezza;
Quindi siam tuttavia su l’incertezza
De la cagion del male. Il mio Dottore,
Soggetto a dirne il ver, di gran valore,
8E’ di parer, che sia qualche crudezza.
Altri un flato n’incolpa, ed altri tiene,
Che possa derivar da un’unione
11Di calcoli ammassati entro le rene;
Ah, ma ben m’avvegg’io, che la cagione,
D. Ciccio traditor, da te proviene,
14Poichè ’l mal che mi sento, è in un C...