La Cicceide legittima/I/CXLVIII
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CXLVIII
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D. Ciccio amato generalmente da tutti.
cxlviii.P
Er quella faccia florida, e giuliva, Per quel dolce parlare inzuccherato,
Per quella sua vivacità nativa,
4Per quel brio, ch’a man larga il Ciel gli ha dato,
Per quella tal sì spiritosa, e viva
Prontezza, ond’oltre l’uso egli è dotato,
Per quella infin sua nobile attrattiva
8D. Ciccio a tutti è caro, a tutti è grato.
Ma forse opra non è di questi doni
L’esser altrui sì caro, e v’è più d’uno
11Che stima effetto ciò d’altre cagioni;
Poichè nel Mondo (toltine i Castroni,
Che se gli fan cavar) non è veruno,
14A cui non sien carissimi i C....