La Cicceide legittima/I/CCCIV
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Giovanni Francesco Lazzarelli - La Cicceide (XVII secolo)
CCCIV
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L'Epitafio.
ccciv.L'
Altra mattina entrai casualmente Nel Tempio di Priapo, e quiui eretto
Vidi un nuovo deposito eminente
4Tutto da capo a piè di marmo eletto:
D'Ordin Ionico il celebre Architetto
L’avea formato; e ciò perch’ebbe in mente
Di farlo confacevole al Soggetto,
8Per quanto intesi, che dicea la gente.
Or bramand’io saper di chi quel raro
Sepolcro fosse, fecemi a vedere
11Da vicin l’Epitafio, e ne fui chiaro;
Mentre in bianco Alabastro a note nere
Lessi: D. Ciccio fratri apprime charo
14Testiculi mœrentes posuere.