L'amor coniugale e le poesie d'argomento affine/De amore coniugali/Libro II/Le nenie/X
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Giovanni Pontano - L'amor coniugale e le poesie d'argomento affine (1920)
Traduzione dal latino di Adriano Gimorri
Traduzione dal latino di Adriano Gimorri
X. Nenia terza
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X
NENIA TERZA
Lusinghevole e scherzosa
(Canta la balia)
Queste del seno mio due poppe a Lucietto terrò.
“Quella destra ti do, ma la sinistra è mia.”
Singhiozza Lucietto, perché? le poppe vuol forse cambiare?
“Prendila, se ti pare, dammi la destra a me.”4
Fa il muso Lucietto, s’accora. “Ah, forse le vuoi tutte e due?
Ecco: la destra è tua e la sinistra ancora.”
Ora Lucietto ride e l’una e l’altra m’addenta.
“Cattivo! t’accontenta: come osi tu le mie...?8
Or perché dico mie le bizze rifai? Stammi buono,
tue questa e quella sono, tue son le poppe mie.
E tu con furberia le suggi e ricopri benino,
che qualche birichino non te le porti via!”12