L'Economico/Dedica
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ALLA NOBIL DONNA
CONTESSA
TERESA FIORENZI
NEL GIORNO BEN AUGURATO
DELLE SUE NOZZE
COL SIG. CONTE
VINCENZO SINIBALDI
DI OSIMO
Desiderava io, sorella carissima, nelle vostre nozze darvi alcuna non volgare testimonianza di quell’affetto il quale naturalmente nato fra di noi pel vincolo del sangue, si è andato del continuo in un coll’età accrescendo, poichè fummo assieme educati dalle sollecite cure de’ nostri amorevoli genitori; ma era dubbioso nello eleggere qual dono far vi dovessi. Ha stimato il nostro genitore assai ben convenirsi a questa mia brama, l’offerirvi quel volgarizzamento del trattato di Senofonte intorno al governo della casa, il quale andava io facendo per esercitarmi nella lingua greca. E bene a ragione così divisava, poichè si descrivono appunto in esso con bellissimi modi quelle cure che ad ogni gentile, e ben accostumata donna in casa si convengono avere, ed essendo ogni altro ammaestramento di questo libro assai acconcio per chiunque abbia a reggere una famiglia. Pertanto mi affrettò a dovergli dare compimento, ed ha voluto egli stesso emendarlo, e ridurlo in miglior forma, che io non avrei saputo fare, e lo ha fatto precedere da un proemio in cui si contiene l’elogio di Senofonte, e quant’altro gli parve si richiedesse a rendere di un qualche pregio questo mio dono, il quale vi prego, che vogliate ricevere con quella medesima affezione colla quale io ve lo presento, e vivete felice.
GIROLAMO FIORENZI