Isaia (Diodati 1821)/capitolo 32
Questo testo è completo. |
◄ | capitolo 31 | capitolo 33 | ► |
2 E quell’uomo sarà come un ricetto dal vento, e come un nascondimento dal nembo; come rivi d’acque in luogo arido, come l’ombra d’una gran roccia in terra asciutta.
3 E gli occhi di quelli che veggono non saranno più abbagliati, e le orecchie di quelli che odono staranno attente.
4 E il cuore degl’inconsiderati intenderà scienza, e la lingua de’ balbettanti parlerà speditamente e nettamente.
5 Lo stolto non sarà più chiamato principe, e l’avaro non sarà più detto magnifico.
6 Perciocchè l’uomo da nulla parla scelleratezza, e il suo cuore opera iniquità, usando ipocrisia, e pronunziando parole di disviamento contro al Signore; per render vuota l’anima dell’affamato, e far mancar da bere all’assetato.
7 E gli strumenti dell’avaro sono malvagi, ed egli prende scellerati consigli, per distruggere i poveri, con parole di falsità, Eziandío quando il bisognoso parla dirittamente.
8 Ma il principe prende consigli da principe, e si leva per far cose degne di principe.
9 Donne agiate, levatevi, udite la mia voce; fanciulle, che vivete sicure, porgete gli orecchi al mio ragionamento.
10 Un anno dopo l’altro voi sarete in gran turbamento, o voi, che vivete sicure; perciocchè sarà mancata la vendemmia, la ricolta non verrà più.
11 O donne agiate, abbiate spavento; tremate, voi che vivete sicure; spogliatevi ignude, e cingetevi di sacchi sopra i lombi; 12 Percotendovi le mammelle, per li be’ campi, per le vigne fruttifere.
13 Spine e pruni cresceranno sopra la terra del mio popolo; anzi sopra ogni casa di diletto, e sopra la città trionfante.
14 Perciocchè i palazzi saranno abbandonati, la città piena di popolo sarà lasciata; i castelli e le fortezze saranno ridotte in perpetuo in caverne, in sollazzo d’asini salvatici, in paschi di gregge.
15 Finchè lo Spirito sia sparso sopra noi da alto2, e che il deserto divenga un Carmel, e Carmel sia reputato per una selva.
16 Allora il giudicio abiterà nel deserto, e la giustizia dimorerà in Carmel.
17 E la pace sarà l’effetto della giustizia3; e ciò che la giustizia opererà sarà riposo e sicurtà, in perpetuo.
18 E il mio popolo abiterà in una stanza di pace, e in tabernacoli sicurissimi, e in luoghi tranquilli di riposo;
19 Ma egli grandinerà, con caduta della selva; e la città sarà abbassata ben basso.
20 Beati voi, che seminate lungo ogni acqua, e che lasciate andar libero il piè del bue, e dell’asino!
Note
- ↑ Zac. 9. 9.
- ↑ Gioele 2. 28.
- ↑ Giac. 3. 17, 18.