Il milione (Laterza,1912)/XXIX
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Marco Polo - Il milione (1912)
XXIX. Di Gobiam (Cobinan)
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XXIX (XXXIX)
Di Gobiam (Cobinan).
Gobiam è una grande cittá, e adorano Malcometto. Egli hanno ferro e acciaio e andanico assai1; quivi si fa la tuzia e lo spodio, e dirovvi come. Egli hanno una vena di terra la quale è buona a ciò, e pongonla nella fornace ardente, e in sulla fornace pongono graticole di ferro, e ’l fummo di quella terra va suso alle graticole, e quello che quivi rimane appiccato è tuzia, e quello che rimane nel fuoco è spodio. Ora andiamo oltre.
- ↑ Ricc. Cas. e li se fa multi spechi de azaro molto belli e grandi, e li se fa la tucia ch’è bona ali ocli.