Il milione (Laterza,1912)/CXXVIII

by Marco Polo

CXXVIII. Della città chiamata Cinghiafu (Cinghianfu)

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Marco Polo - Il milione (1912)

CXXVIII. Della città chiamata Cinghiafu (Cinghianfu)

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Della cittá chiamata Cinghiafu (Cinghianfu).

Cinghianfu è una cittá dei Magi (Mangi), che si sono come gli altri: sono mercatanti e artefici; cacciagioni e uccellagioni hanno assai, e hanno molta biada e seta, e drappi di seta e d’oro. Quivi hae due chiese di cristiani nestorini, e questo fu negli anni Domini mcclxxviii in qua; e dirovvi perchè¹. E’ fu vero che in quel tempo vi fu signore per lo Gran Cane un cristiano nestorino bene tre anni, ed ebbe nome Masarchim (Mar Sarghis): e costui le fece fare, e d’allora in qua vi sono istate². Or ci partiamo di qui, e dirovvi d’un ’altra cittá grande, ch’è chiamata Cinghingiu.

1. Berl. * E dicove che avanti i non ave mai monestieri de cristiani, salvo in quella volta.
2. Berl. * perchè in prima non iera cristiani.