Questo testo è completo. |
Giovanni Cena - Homo (1909)
Patria - In un museo lontano
◄ | Patria - Bruto ultimo | Patria - Garibaldi | ► |
In un museo lontano.
Siede un ramingo innanzi ai quadri. Dorme?
Qualcosa de’ suoi padri è prigioniero
in ogni terra: egli non è straniero
ove dei padri hanno esulato l’orme.
Oasi di riposo al suo pensiero
destò la vista delle belle forme.
Tace. Dintorno scendono ombre a torme,
ombre di antichi dallo sguardo austero.
Susurran l’ombre: «Occhio che par serbare
la luce come il dïamante, mani
suscitatrici d’armonie viventi!...
Oggi avvinto a la gleba fra’ giumenti,
d’idee latine e di beltà domani
adornerai la terra arata e il mare!»