Giugne Allegrezza con letizia e festa
Questo testo è incompleto. |
a cura di Aldo Francesco Massera
XIII secolo/XIV secolo
◄ | Discrezione incontanente venne | Piú lichisati siete, ch'ermellini | ► |
Questo testo fa parte della raccolta XVI. Folgore da San Gimignano
XXVII
Allegrezza.
Giugne Allegrezza con letizia e festa,
tutta fiorita che pare un rosaio;
di lin, di seta, di drappo e di vaio
4allor li porta bellissima vesta,
vetta, cappuccio con ghirlanda ’n testa;
e si adorno l’ha, che pare un maio:
con tanta gente, che trema’l solaio;
8allor si face l’opra manifesta.
E ritto I ’ha in calze ed in pianelle,
borsa, cintura inorata d’argento,
11che stanno sotto la leggiadra pelle;
cantar sonando ciascuno stormento,
mostrando lui a donne ed a donzelle
14e quanti sono a questo assembramento.