Discrezione incontanente venne

Folgore da San Gimignano

Aldo Francesco Massera XIII secolo/XIV secolo Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. I, 1920 – BEIC 1928288.djvu sonetti Discrezione incontanente venne Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

Umilità dolcemente il riceve Giugne Allegrezza con letizia e festa
Questo testo fa parte della raccolta XVI. Folgore da San Gimignano
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XXVI

Discrezione.

Discrezione incontanente venne,
e si l’asciuga d’un bel drappo e netto,
e tostamente si ’l mette ’n sul letto
4di lin, di seta coverture e penne.
Or ti ripensa: e ’nfin al di vi ’l tenne
con canti, con sonare e con diletto!
Accompagnollo, per farlo perfetto,
8di novi cavalier, che ben s’avvenne.
Poi disse: — Lieva suso immantenente,
ché ti convien rinascere nel mondo,
11e l’ordine, che prendi, tieni a mente. —
Egli ha tanti pensier, che non ha fondo,
del gran legame, dov’entrar si sente;
14e non può dir: — A questo mi nascondo. —