Già fresco per lo ciel trascorre il vento

Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Sonetti Letteratura Già fresco per lo ciel trascorre il vento Intestazione 12 maggio 2023 75% Da definire

Nè d'oro in vaga rete il crin raccoglie Duo bei cristalli, che a ria sete ardente
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
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XII

PER LA SIGNORA MARIA BERNIZONA

Che navigava a Napoli.

Già fresco per lo ciel trascorre il vento,
     E già bel tra rugiade il Sol vien fuore,
     E già posto in obblio sdegno e furore
     4Muove placido il mar spune d’argento.
Senti, che impone a’ tuoi viaggi intento
     Dall’alta poppa, che si sarpi Amore:
     Vattene omai, caro d’ogni alma ardore,
     8Vattene d’ogni cor dolce tormento.
Col dolce sguardo, onde letizia spira,
     Farai l’aure di Napoli serene,
     11E le Sirene sue colmerai d’ira:
Ma glorïosa su straniere arene,
     Pensa, che tua beltà qui si sospira,
     14E che Savona tua lasciasti in pene.