Nè d'oro in vaga rete il crin raccoglie

Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Sonetti Letteratura Nè d’oro in vaga rete il crin raccoglie Intestazione 12 maggio 2023 75% Da definire

Se all'amato Peleo Tetide riede Già fresco per lo ciel trascorre il vento
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
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XI

PER LO MEDESIMO SOGGETTO.

Nè d’oro in vaga rete il crin raccoglie,
     Nè sparge sul bel sen gemme lucenti,
     Ne dal bel tergo, allo scherzar de’ venti,
     4Fregi di seta varïati scioglie.
Semplice velo, tenebrose spoglie
     Coprono il busto, e quelle chiome ardenti,
     Che il suo vedovo cor pien di tormenti
     8Vuol fuori insegne dell’interne doglie:
E pur senza contrasto alti martiri
     Sveglia in ogni alma, e non è cor sì franco
     11Che servo nol si faccia, ov’ella il miri:
Smalto non sa trovar che d’ogni fianco
     Non tragga a voglia sua caldi sospiri,
     14Bella via più, quant’ella adorna è manco.