Nè d'oro in vaga rete il crin raccoglie
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
XI
PER LO MEDESIMO SOGGETTO.
Nè d’oro in vaga rete il crin raccoglie,
Nè sparge sul bel sen gemme lucenti,
Ne dal bel tergo, allo scherzar de’ venti,
4Fregi di seta varïati scioglie.
Semplice velo, tenebrose spoglie
Coprono il busto, e quelle chiome ardenti,
Che il suo vedovo cor pien di tormenti
8Vuol fuori insegne dell’interne doglie:
E pur senza contrasto alti martiri
Sveglia in ogni alma, e non è cor sì franco
11Che servo nol si faccia, ov’ella il miri:
Smalto non sa trovar che d’ogni fianco
Non tragga a voglia sua caldi sospiri,
14Bella via più, quant’ella adorna è manco.