Duo bei cristalli, che a ria sete ardente
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
XIII
PER DUO BICCHIERI DONATIGLI
DALLA SIGNORA MARZIA SPINOLA
Duo bei cristalli, che a ria sete ardente
Usano ministrar puri liquori,
Donna mi diè, che più che argenti ed ori
4Semplice vetro è d’onorar possente:
Febo, che su Parnaso al crin lucente
Corona tessi d’immortali allori,
Un me ne colma di quei sacri umori,
8Che di spirto celeste empion la mente;
Ed io coll’altro beverò Falerno,
Pregio dell’uva, che tra selve ascose
11Furor soave di Leneo m’ispiri.
Così, fornito di valor superno,
Oserò celebrar la man di rose;
14Che ne fa liberale a’ miei desiri.