Fronte d'avorio
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III
Caducità della Bellezza.
Fronte d’avorio,
E ciglia d’ebano,
Labbra di porpora,
E rose tenere
5Sul volto vidivi
In fresca età.
Fiamma risplendere,
O occhi fulgidi,
Nel guardo vidivi
10Si chiara, ch’Espero
Sparso di tenebre
Nel ciel sen va.
O che piacevole
Fuoco nell’anima
15Per me sentivasi!
Sì dolce struggere
Face di Venere
I cor non sa.
Ma tardi giungono,
20E tosto fuggono,
D’Amore i gaudii,
Celebrato Idolo
Chi senza lagrime
Unqua il dirà?
25Tosto, che adorninsi
Col primo zeffiro
Le belle Driadi,
Verno implacabile
Di vecchiezza orrida
30T’assalirà.
Fronte d’avorio,
E ciglia d’ebano,
Labbra di porpora,
E rose tenere,
35Chi da tant’impeto
Vi scamperà?
Amore, aspettasi
Tanta miseria,
E non risvegliti?
40L’arco invincibile
Cotante ingiurie
Sopporterà?
Non sei de’ fulmini,
Onde Giove armasi,
45Sprezzator unico?
Ma me, me misero!
Che il tempo volgesi,
Nè mai ristà.