Fra mortali alma beltà
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Questo testo fa parte della raccolta Canzonette di Gabriello Chiabrera
XXXIII
Fedeltà d’Amore.
Fra mortali alma beltà
Co’ suoi rai tanto s’avanza,
Che nudrendo in noi speranza,
Cangia nome a crudeltà.
5Disconforti,
Aspri torti,
Dure morti
Amator chiama pietà.
Quinci avvien, che se per me
10Volge scuro un vostro sguardo,
Nelle fiamme, ove tutt’ardo,
Non mi pento di mia fè.
Affliggete,
Trafiggete,
15Ancidete,
Stelle mie, tutto è mercé.
Stiansi in mare, ed ogni or più
Faccian voti i naviganti
Anelanti, palpitanti,
20Per le gemme di Perù.
Tutto l’oro
Sia con loro.
Mio tesoro,
Filli mia, sola sei tu.