Forse in limpido specchio o in fresca riva

Lorenzo Casaburi Urries

XVII secolo Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura VI. La bella muta Intestazione 12 agosto 2022 100% Da definire

Frena, o bella, il dolor, se 'l veglio alato Corre Clorinda in sui ritorti lini
Questo testo fa parte della raccolta Lorenzo Casaburi
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VI

LA BELLA MUTA

     Forse in limpido specchio o in fresca riva
fisasti della fronte i vivi avori,
e della tua beltá gli alti stupori
della propria favella oggi t’han priva?
     Od a natura il tuo tacer s’ascriva,
presaga giá de’ tuoi celesti onori,
perché dovevi in sugli altar de’ cori
adorata seder mutola diva?
     O la tua lingua entro il silenzio asconde,
mentre per intimar e guerre e paci
sono i begli occhi tuoi lingue faconde?
     O d’uopo non stimò formar loquaci
de’ labri tuoi le porpore gioconde,
perché senza parlar chiamano a’ baci?