Fiore/IX
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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
IX
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IX
L’Amante e Ragione.
Dogliendomi in pensando del villano
che sí vilmente dal fior m’ha lungiato,
ed i’ mi riguardai dal dritto lato,
4e sí vidi Ragion col viso piano
venir verso di me, e per la mano
mi prese e disse: «Tu se’ sí smagrato!
I’ credo che tu ha’ troppo pensato
8a que’ che ti fará gittar in vano,
ciò è Amor, a cui dat’hai fidanza.
Ma se m’avessi avuto al tu’ consiglio,
11tu non saresti gito co llu’ a danza;
ché sie certano, a cu’ e’ dá di piglio,
egli ’l tiene in tormento e malenanza,
14sí che su’ viso non è mai vermiglio».