Fiore/CLXXXVI
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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
CLXXXVI
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CLXXXVI
La Vecchia.
«Nel letto su’ si metta in braccio in braccio
co llui, insieme faccian lor diporto;
ma dica tuttor: ‘Lassa! crudel torto
4è questo che ’nverso il mi’ sire faccio’.
E nella gioia c’ha, gli metta impaccio,
sí ch’egli abbia paura e disconforto:
dicer li dee che sarebbe morto,
8sanz’averne rispetto, molt’avaccio,
se l’uon sapesse che fosse co llei:
‘Ed i’ lassa dolente, malaurata,
11so che vitiperata ne sarei,
e ch’i’ per man de’ mie’ sare’ ismembrata’.
E in questa paura il metterei,
14che da lui ne sarebbe piú amata.»