Favole di Esopo/Di un Villano, ed un Sorcio

Di un Villano, ed un Sorcio

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Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Di un Villano, ed un Sorcio
Del Tordo, e la Rondine Di un Servo
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Di un Villano, ed un Sorcio. 281.


A
d un Villano la casa tutta si abbruciava, e stando a vedere l’incendio grande, un Sorcio fuggiva di Casa. Quello prese subito un bastone, e riggittollo dentro, dicendo: Poichè sei stato in casa a tempo della felicità, scacci ancora adesso nel tempo dell’infelicità. [p. 247 modifica]

Sentenza della favola.

La favola significa, che nelle prosperità molti abbiamo, che fanno l’amico, i quali se vedono, che la fortuna rivolge da noi i piedi, coloro non restano anco di fargli compagnia. Ma alcuna volta avviene, che a loro mal grado restano ancor essi in quella avversità inviluppati.