Favole di Esopo/Di un Porco, ed un Villano

Di un Porco, ed un Villano

../Di un Villano, e d'un Giovenco ../Di un Toro, ed un Sorcio IncludiIntestazione 30 dicembre 2017 100% Da definire

Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Di un Porco, ed un Villano
Di un Villano, e d'un Giovenco Di un Toro, ed un Sorcio
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Di un Porco, ed un Villano. 186.


T
rovato un Villano un Porco, che guastava le biade, gli tagliò, una orecchia. Trovatolo un’altra volta, gli tagliò l’altra, e la terza volta lo prese, e portollo al Padrone, e l’ammazzarono. Lamentandosi il Padrone, che non si trovava il cuore del Porco, rispose il Villano: Padrone non ti lamentare, che certo questo Porco non aveva cuore, nè sentimento perchè se avesse avuto sentimento, non saria venuto a guastare le nostra biade.

Sentenza della favola.

Moralità. Sono alcuni, che fanno tante pazze azioni, che si può giudicare non abbiano cuore.