Favole di Esopo/Di un Pescatore (2)

Di un Pescatore

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Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Di un Pescatore
Di alcuni Pescatori Di un pover'Uomo infermo
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Di un Pescatore. 202.


U
n Pescatore, non sapendo ben l’arte di Pescare, prese una Zampogna, e la Rete, [p. 214 modifica]ed andò appresso il lito del Mare, e postosi a sedere sopra un sasso, con la Zampogna cominciò a suonare, pensando con quel suono poter più facilmente pigliare i Pesci. Vedendo, che faceva poco frutto, lasciò il suonare, e pose la rete in Mare, e prese alcuni Pesci. Tirando la Rete a terra, e vedendo saltare i Pesci disse: Quando io suonava, niuno di voi saltava, adesso non è più tempo che voi saltiate.

Sentenza della favola.

La favola significa, che ogni cosa, si fa bene, quando si fa al suo tempo.