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214 | D I E S O P O |
ed andò appresso il lito del Mare, e postosi a sedere sopra un sasso, con la Zampogna cominciò a suonare, pensando con quel suono poter più facilmente pigliare i Pesci. Vedendo, che faceva poco frutto, lasciò il suonare, e pose la rete in Mare, e prese alcuni Pesci. Tirando la Rete a terra, e vedendo saltare i Pesci disse: Quando io suonava, niuno di voi saltava, adesso non è più tempo che voi saltiate.
Sentenza della favola.
La favola significa, che ogni cosa, si fa bene, quando si fa al suo tempo.
Di un pover’Uomo infermo. 203.
n pover uomo infermo fece voto alli Dei se guariva di dar cento Buovi in sacrificio. Volendo i Dei provare se diceva il vero, gli resero la sanità; ed essendo fatto sano, per la povertà non avendo cento Buoi, raccolte le ossa di cento Buoi, e posele sopra l’Altare, dicendo: Ecco quel, che vi ho promesso io vi dò. Gli Dei volendo vendicarsi di questo, gli apparvero in sogno dicendo. Vattene al lido del Mare, e troverai cento talenti d’Oro in un luogo remoto. Egli vi andò; ed incontrossi con certi ladroni, dai quali fu preso, e venduto per ischiavo.
Sentenza della favola.
Non dobbiamo pensare d’ingannare i Dei.
Di alcuni Pescatori. 204.
lcuni Pescatori trovando la Rete nel Mare, e sentendola molta grave, credettero, che fosse colma di Pesci. Tirandola a terra, trovarono in essa pochi Pesci, ma insieme un gran Sasso, del che attristandosene essi grandemente, un di loro disse: Non vi dolete più,