Pagina:Landi - Vita di Esopo, 1805.djvu/227


F A V O L E 213

Di un Villano. 200.


U

n Villano essendo vicino alla morte, desiderava, che i suoi figliuoli, perseverassero nell’Agricoltura. E li chiamò, e li disse; Figliuoli miei io mi parto da questa vita, e tutt’i miei beni io vi lascio, che sono nella Vigna. Quelli dopo la morte del Padre, pensando, che nella Vigna fosse qualche Tesoro nascosto, la cavarono tutta, e non vi trovaron cosa alcuna. La Vigna dapoi essendo così ben cavata, fece più frutto, che prima, e questo fu il Tesoro.

Sentenza della favola.

La continua fatica partorisce gran Tesoro.


Di alcuni Pescatori. 201.


A

vendo alcuni Pescatori pescato tutto un giorno, e non avendo preso niente, stanchi per la fatica, partivansi, quando un gran Pesce fuggendo un’altro Pesce, saltò in barca.

Sentenza della favola.

La favola significa; che quel, che non può far l’arte, qualche volta fa la fortuna.


Di un Pescatore. 202.


U

n Pescatore, non sapendo ben l’arte di Pescare, prese una Zampogna, e la Rete,