Favole di Esopo/Di un Fabro, ed un Cane
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Di un Fabro, ed un Cane
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Di un Fabro, ed un Cane. 212.
U
n Fabro aveva un cane, il quale quando egli lavorava, sempre dormiva, ed andando a mangiare subito si destava, e mangiava ciò, che cadeva sotto la tavola. Di che sdegnato il Padrone disse: Addio, quando io lavoro tu dormi, e quando io mangio, sempre tu vegli.
Sentenza della favola.
La favola accenna coloro, che vivono dell’altrui fatiche.