Favole di Esopo/Del Corvo

Del Corvo

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Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Del Corvo
De' Sorci, ed un Gatto Di un Fabro, ed un Cane
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Del Corvo. 211.


V
olendo Giove creare il Re degli Ucelli, comandogli a tutti, che dovessero venire al consiglio. Il che vedendo il Corvo prese diverse penne d’altri ucelli, e si adornò di sorte, che pareva il più bello di tutti. Giove lo voleva far Re, e come ciò intesero gli altri ucelli, sdegnati tutti tolsero le lor penne al Corvo, e spogliatolo restò brutto, come prima.

Sentenza della favola.

Moralità. Chi si adorna di cose d’altri, come le perde (il che in un subito gli avviene) si conosce, qual’egli è.