Favole di Esopo/Del Sorcio, e la Rana
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Del Sorcio, e la Rana
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Del Sorcio, e la Rana. 108.
C
ombatteva il Sorcio con la Rana sopra i Paludi, la guerra era grande, e dubbiosa. Il Sorcio tutto stava ascoso sotto l’erbe, e con inganno assaltava la Rana; la Rana era più forte, che l’inimico, e l’uno, e l’altro avevano l’asta di giunco. La qual cosa il Nibbio vedendo di lontano corse loro addosso, quando l’uno, e l’altro attendeva a combattere, e presi che gli ebbe, ambedue gli mangiò.
Sentenza della favola.
Il simile accade a Cittadini partegiani, che quando per cupidia di signoreggiare s’offendono l’uno, e l’altro, con mettere a pericolo la loro propria vita.