Favole di Esopo/Del Demonio, ed una Vecchia
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Del Demonio, ed una Vecchia
◄ | De' Cani | Della Upupa | ► |
Del Demonio, ed una Vecchia. 284.
S
aliva una Vecchia sopra un’Albero, e vedendola il Demonio, chiamò testimonj, e mostrò loro la Vecchia, che saliva sopra l’Albero, e disse: Siate testimonj, che quella Vecchia caderà da quell’Albero, ed imputerà a me; come fanno tuttj, d’ogni male che a loro avviene, la Vecchia cascò, e gli fu detto, perchè, fosse salita sopra quell’albero; ed ella rispose: il Diavolo mi c’indusse; alle quali parole, il Diavolo subito apparve, dicendo: Tu ne menti, ecco i testimonj, che io non ci ho colpa alcuna.
Sentenza della favola.
Questa favola significa, che quando commette errore, non deve accusar la Fortuna, nè il Diavolo, ma se medesimo.