Faust/Parte terza/Paralipomeni/Una strada
Questo testo è completo. |
Johann Wolfgang von Goethe - Faust (1808)
Traduzione dal tedesco di Giovita Scalvini, Giuseppe Gazzino (1835-1857)
Traduzione dal tedesco di Giovita Scalvini, Giuseppe Gazzino (1835-1857)
Paralipomeni - Una strada
◄ | Paralipomeni - Sala delle assemblee | Paralipomeni - Notte di Valburga | ► |
UNA STRADA.
Mefistofele. Il giovine padrone non è poi, a dir vero, così facile a lasciarsi guidare; ma l’aio, che la sa lunga, si tien sempre sulla pèsta della salvaggina. Per conto mio, non me ne brigo più che tanto; ma si lasciolo andare ove gli torna, pur ch’io riesca a scapricciarmi a mio modo. Grido assai e schiamazzo, e faccia egli come gli pare. Se nasce poi ch’egli n’abbia fatta alcuna un po’ troppo madornale, mi fo innanzi colla mia prudenza, e ne lo cavo prendendolo a’ capegli. Ma nell’atto che si ripara al male, apresi un altro campo a novelle follie.