<dc:title> Fabrica et uso del compasso polimetro </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Muzio Oddi</dc:creator><dc:date>1633</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Oddi - Fabrica et uso del compasso polimetro, Milano 1633.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Fabrica_et_uso_del_compasso_polimetro/Parte_Terza/Inscritte._Cap._II.&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20210305141534</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Fabrica_et_uso_del_compasso_polimetro/Parte_Terza/Inscritte._Cap._II.&oldid=-20210305141534
Fabrica et uso del compasso polimetro - Inscritte. Cap. II. Muzio OddiOddi - Fabrica et uso del compasso polimetro, Milano 1633.djvu
[p. 91modifica]RIGA POLIMETRA. 91
1 H, s c 1 T t e.
C A P. I I.
PROBLEMA mi.
Opra vna data retta linea,da vn pti-
to dato in etìa, ergere vna perpen-
y dicolare.
La linea data fiaAB,&il punto in
effa A : Pongafì quefta come Fondamentale, &
col centro a , & con vnointeruallo vguale al
Iato dell eflagono , di quefte ;
infcritte,defcriuafi vna circonferenza, nella quale dal punto Cjdouefegala AB, adattifi
la cd, vguale al lato del quadrato; la linea, che congiunge
ipunti da,farà, ad'angoli retti alla AB. Perche
nel cerchio il lato del quadrato, è hipotenufa
nel triangolo rettangolo al centro.
PROBLEMA V.
DAta vna portione di cerchio conofcerc
quanti gradi contiene. ^tl
La portione di circóferenza propofta fia AB, Terzo.
& di efTa il centro c.Sia nella fondamctale de,
dal puto D,la de,il lato dell’eflagonoj&la df,
vguale alla CA: poi col cétro D*& co gl*interual
li de3d f3 defcrittelecircóferéze F G, eh, & la
M 2 GF,fatta
CB [p. 92modifica]
G F, fatta vguale alla A B : la linea, che cógiunge
i punti D G, prolugata, fe-
ghilaEH,in H.Sedunque
nelle Infcrittc dal punto,
che rapprefenta il centro,
vi fi porrà la linea retta
EH, il numero de gradi,
che quiui fegnarà il fuo
termine,faranno quelli,che fi contengono nella
portione AB* data, & èmanifefto; perchela
portione fg èia medefima,che ba, & è finnici
alla eh, onde qua! pàrte eh, è di tuttala circonferenza , cioè quanti gradi contiene delli
360, in che è diuifa tutta, talecFG, cioè ab,
della fuacirconferenza intiera.
Conofciuto il numero de gradi che contiene vna data portione di circonferenza , non farà difficile disegnare vna linea retta, che le sia
vguale.
PROBLEMA VI.
Siano per effe mpio,7 digradi della circonferenza ABC, e fi habbi àfàre vna linea retta,che le ha vguale. Efpongafi la Fondamentale
DE, vguale à tutta la Feconda, & in quefta fia-
no notati due punti, F, & G, il primo,che rap-
prefenti quello, oue è la •>{*, & l’altro lontano
dal punto D,tante di quelle particelle,che tutta
detta Feconda è 60, che fiano la terza parte del
• , * numero [p. 93modifica]RIGA POLlMFTRA. 93
numero de gradipropofti,che végono ad effere
25 : poi col centro d, & con detti intcrualli de-
fcriuanfi tré circonferenze, & in quella di mezzo dal punto f, fia adattata la fh, vguale al
diametro a K,dcl cerchio ABck;&la linea,che
congiunge il punto h, col centro d> feghi GL,
in L.
Dico la linea retta gl, effere vguale alla circonferenza abc. Prolunghi*! la dh, finche
feghi la circonferenza em, &i punti GL,FH,
fiano congiunti con linee rette. Perche dunque
i triangoli: dfh, dem,fono equiangoli, farà 4. del fi-
FD,alIa de, come FH,allaEM;màla DF,alla }o.
DE,hà la proportione del diametro del cerchio
alla metà della fua circonferenza, dunqueef-
fendofì fatto al diametro ak, vguale la FH,Ia
EM, verrà ad effere vguale alla circonferenza
ack, che è la metà di quella di tutto il cerchio
abck. Oltre acciò perche anco i due triangoli
DOL,dem,fono frà loro firn-ili, hauerà DE.alla
EM> la fteffa proportione, chehà d g, alla.gl; e
perche [p. 94modifica]5?4 VSO DELLA
perche il numero delle particelle di tutta Ia Dà,
cioè 60, è la terza parte del numero de i gradi
della metà della circonferenza che fono 180,
perciò anco il numero delle particelle di dg,
verrà ad'eflere vguale alla terza parte del nume
ro de graduai quali è vguale la GL: quelli fono
25, dunque quelli à quali è vguale G L, faranno
7 comefu propofto.
PROBLEMA VII.
DAta vna portione di cerchio defcriuere
vn rettangolo, che le fia vguale,
Sia la portione propofta A B c, & D, il centro
del fuo cerchio: Pongali CE,ad’angoli retti alla
CD, & vguale alla metà della circonferenza
fer fan- ABC) e compifcafi la figura , farà il rettangolo
tfe DE vgua^e fèRP*e A B CDjeflendo che la fteG*
fa proportione,che hà la circonferenza ABC, à
tutta quella del cerchio intiero, fiala mcdefi-
rlt. delma che quella del fettore abcd , à tutto il
fetta* cerchio, Scia metà AB alla metà di tutta, & il
rettangolo ED contenuto dalla ab, & dalla
fi. ale) DC,à quello,che è contenuto dalla medefima
Quinto, dc, e dalla metà di tutta, il qual rettangolo è
frtma di flato dimoftrato effere vguale à tutto il cerchio,
jirchim. dunque il rettangolo ed, farà ancor lui vguale
€it im' al fettore,A BCD,&fe la portione farà minore
i4! del della metà del cerchio, fia dalla ce tagliata la
Quinto, parte CF vguale alla AG metà della perpendicolare [p. 95modifica]RIGA P0L1MBTRA. *5
colare ah, clic deirangolo a del triangolo
A CD cade fopra labafe
CD prolungata,& per f,
fatta la f K equidiftate al
la CD , farà il rettangolo
fd vguale al triangolo
acd ; ondeil rimanente
retragolo ek faràvgua- 4T: M
le allaportione abca rimanente delfettorepnw<,#
a B c d , che è q jello che fi voleua fare. Ma fe la
portione farà maggiore della metà del cerchio,
al rettangolo de vguale al fettore abcd, s’ha-
uerà d’aggiungere il rettangolo A K contenuto
dalla ad , & dalla metà della perpendicolare
ch,& fi hauerà l'intento. Dali’vltima del fecó-
do degrelementi è poi facile foftruire vn quadrato
vguale ad’efTo rettangolo
EK., & col mezzo di quefto
conuertirlo poi con le fe-
guenti linee in qual fi voglia altra figura regolare •
EMBA