Er ventidua descemmre

Giuseppe Gioachino Belli

1832 Indice:Sonetti romaneschi II.djvu sonetti letteratura Er ventidua descemmre Intestazione 9 febbraio 2025 75% Da definire

Er zegretario de Piazza Montanara Li Fratelli Mantelloni
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1832

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ER VENTIDUA DESCEMMRE.

     Propio cuesta che cqui1 nnun ve la passo,
De dì cche sto governo è un priscipizzio.
Sor coso2 mio, levatevelo er vizzio
De laggnavve accusì dder brodo grasso.3

     Er Zantopadre, pe’ ddiograzzia, è ll’asso,4
È un testone,5 è un papetto6 de ggiudizzio:
E ssi ariviè ssan Pietro a ffà st’uffizio,
Lui se ne fr... e sse lo porta a spasso.7

     Oggi (e cqua vvedi cuant’è ssanto e ddotto)
Voleva ggiustizzià er Governatore
Scerti arretrati, che sso’ ssette o otto.8

     Sai ch’arispose er Papa a Mmonzignore?
“Giustizzia?! che ggiustizzia; io me ne f....:
Ner giubbileo9 se nassce e nnun ze more.„

Roma, 19 dicembre 1832.

Note

  1. [Questa che è qui: questa qui.]
  2. Qui sta come nome di disprezzo: ma generalmente tutti gli enti onde ignorasi il nome sono coso o cosa, donde poi il verbo cosare.
  3. Cioè: “del buono e del comodo.„
  4. È impareggiabile, come l’asse di certi giuochi di carte.
  5. Equivoco fra gran testa e una moneta da tre paoli.
  6. Altro equivoco fra moneta da due paoli, di cui vedi il sonetto... [La penale, 3 dic. 32, nota 3], e il diminutivo di Papa. Questi diminutivi come è un ometto, è un figurino, e simili, si adoperano anzi per dare importanza al soggetto.
  7. Gl’impone.
  8. Il 22 dicembre 1832 doveva infatti accadere l’esecuzione di queste sentenze capitali, e l’andò come qui dicesi.
  9. Su tal giubileo vedi sonetti... [Er Zanatòto ecc., 13 e 14 dic. 32].