E i' canto
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Questo testo fa parte della raccolta XIII. Da 'Psiche'
LXIV
E I' CANTO...
Chi canta in me? son l’anime leggère
de’ morti? è Febo? o una romita amante?
son le corde d’un’arpa? o son le sfere?
o è tutto un universo in me sonante?
Queste cose i’non so: so che al fragrante
vapor de’ cedri in tepide riviere
i’ canto, come in nuda alpe gigante,
flagellata da soli e da bufere.
Canto, come, al passar d’una divina
ala di vento per romita piaggia,
canta un arido arbusto o una ruina.
E i’ canto, quale in mar canta il pilota,
che non cerca saper come viaggia
dal cielo eterno a noi l’aura e la nota.