Dizionario mitologico ad uso di giovanetti/Mitologia/X
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Traduzione dal francese di Francesco Rossi (1816)
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Xanto, fiume della Troade, che insieme collo Scamandro e col torrente Simoi ( ovvero Simoente ) si oppose alla discesa de’ Greci e sollevò le sue onde contro Achille. L'eroe era sul punto di soccombere, allorché Giunone inviò in suo soccorso Vulcano armato di tutt’i suoi fuochi. Questo dio accese tosto tutta la pianura e costrinse il fiume a rientrare nel suo letto, ed a giurare che non avrebbe dato mai più soccorso ai Trojani.
Xisutro, ovvero Sisutro. Era un re della Caldea. Presso Eusebio1, e S. Cirillo di Alessandria 2 ritrovansi alcuni frammenti della storia di Beroso, sacerdote Caldeo, tramandati a noi d'Àbideno. In esso vien descritto un diluvio accaduto al tempo di questo re. Beroso riferisce che un dio Caldeo, cui fu dato poscia il nome di Crono, ossia Saturno, essendo comparso in sogno a Xisutro, gli disse „ Nel decimo quinto giorno del mese Desio, il genere umano sarà sommerso da un diluvio. „ Nascondete bene tutt'i vostri scritti in Sipara, la città „ del Sole, affinchè non si perda la memoria delle cose. „ Costruite un Vascello; entratevi insieme con i vostri „ parenti, e con i vostri amici, fatevi entrare degli uc „ celli e de' quadrupedi; riponeteci delle provisoni ney> cessane, è se taluno vi dimanxlerji -, dove volete andare col voslro vascello, rispondete } verso gli Dèi per pregarli dir soccorrere il genere umano. Xisntro costruì il vascello lungo cinque staclj, cioè 615 passi geometrici) e largo due, vale a dire i§o di delti passi. Il diluviò avvenne tosto ch’«gli vi fu entrato; ma qualche tempo dopo essendo cessato, Xisulro lasciò volare alcuni uccèlli \ ì quali non avendo ritrovato uè nutriménto, nè luogo, ove appo] la j arsi, ritornarono nel vascello. Alquanti giorni doi po; avendone liberati degli altri, ritornarono con un pòco di fango ai piedi, e finalmente avendone fatti volare alcuni altri, non ritornarono più.. Egli allóra fece un 1 apert lira nel vascello, e Veen ’o eh** et asi fermato sopra una montagna di Armenia; ne usci insième con la sua nlòlie, sua figlia, ed il piloto, e dopo aver salutata la Terrà, e sa» grificato agli Dei, disparvero. Quelli eh* erano rimasti nella nave, non vedendolo ritornare, uscirono per cercarlo, ma invano} udirono una voce che loro annunziavi che Xisutro eri stato trasportato in Gièló, e posto nel numero degli Dei insieme con quelli, che lo avevano ac« scompagnato, imponendo loro che si fossero recati a Babilonia, dopo di aver dissotterrate a Sipara le memorie oh* Vi erano state depositate.