Dizionario - Vocabolario del dialetto triestino/I
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I
I, smf.nona lettera dell’alfabeto. S’usa così al maschile come al femminile; agg. eglino, essi, — i, — loro. I, quale numero romano vale: uno, e come aggettivo ordinativo: primo. Iacheta, sf. casacca, giacchetta; aver la sua iacheta de festa, met. essere la canzone, o la favola dell’uccellino. Iachetina, sf. giubboncello. Iacheton, sm. giubbone, Iaza, sf. art. e mest calzatoia, Iazà, agg. diacciato, diaccio, gelato, ingelato, ghiacciato, e per sincope: ghiaccio. Iazar, vn. agghiacciare, congelare, ghiacciare; irrigidire; sfreddire. Iazera, sf. diacciaia, ghiacciaia; met. Gennaio. Iazini, srnp. ghiaccini, pattini, Iazinto, nome proprio di persona: Giacinto. Iazo, sm. diaccio, gelo, ghiaccio; esser un toco de iazo, met. essere un sorbetto: — „Lasciate ch’io prenda posto presso la stufa, chè sono un sorbetto; “romper el iazo, met. rompere il diaccio, — rompere il guado, — passare il Rubicone — modo questo originato da ciò, che, Giulio Cesare, tornato dalle Gallie in Italia, e passato il Rubicone, diè principio alla guerra civile contro l’emulo suo Pompeo; tirar sul iazo, met. menare sul ghiaccio, e nel senso di lasciarsi tirar a far cosa men che retta: lasciarsi mettere una mitera in capo; notar sul iazo — e per maggior enfasi: notar sul iazo e po meterlo al sol, met. riscuotere alla Banca de’ monchi; una sola volta se mena el mus sul iazo, prov. l’asino dov’è cascato una volta non ci casca più, — per una volta la si può fare anche a suo padre; tuto sta nel romper el iazo, prov. il passo più difficile è quello dell’uscio, — il peggior passo è quello della soglia; fredo come l iazo, v. fredo. Ico, nome proprio di persona: Federico; Lodovico. Idea, sf, idea; met. aspetto, este riore; aver zerte idee, o de le bride idee, avere delle ideacce, o delle brutte idee, o semplicemente: avere delle idee: — „Gli affari gli vanno male, e mi pare c’ha delle idee;“ aver, vignir in idea, avere, venire in idea; al idea, all’andamento, all’esteriore, all’incesso, al portamento. Ideal, agg. chimerico; ideale; immaginario; sm. ideale. Idear, va. ideare. Ideaza, sf. ideaccia. Identificar, va. identificare. Idolatrar, va. idolatrare. Idropigo, agg. e sm. idropico. Ignorantazo, agg. ignorantaccio. Ignorante, agg. ignaro, ignorante, insciente, inscio, insipiente, imperito; acciabattatore, cempenna, ciabattone. Ignorantità, ignoranza, sf. ignoranza; ignoranza grande, inescusabile: ignoranza supina. Ignoranton, sm, ignorantaccio, ignorantone, — capo d’assiuolo. Ilanguidir, vn. illanguidire. Ilegal, agg. illegale. Ilezitamente, avv. illecitamente. Ilezito, agg. disdicevole, illecito, sconvenevole. Ilimitado, agg. illimitato. Iluder, va, e vn. deludere, illudere; vnp. illudersi, — amareggiarsi di vana speranza. Iluminador, sm. illuminatore. Iluminar, va. allumare, illuminare. Iluminazion, sf. illuminazione; lnminara, luminaria. Ilunarse, vnp. accigliarsi, — aver la luna a rovescio, — aver le paturnie. Ilusion, sf. illusione; farse, o no farse ilusion, farsi, o non farsi illusione. Ilustrar, va. illustrare. Ilustrazion, sf. illustrazione. Imaginar, va. immaginare; vnp. darsi a credere, figurarsi, supporre. Imaginazion, sf. immaginazione; met.- fantasticaggine, fantasticheria; pensiero vano, — ubbia, utopìa; nanca per imaginazion, m. avv. neanche per immaginazione.
Imatunida, sf. sbalordimento, stordimento. Imatunir, vn. attontire; rintronare, stordire, sbalordire, intorpidire. Imbacucar, va. imbacuccare. Imbaladura, sf, imballatura; invoglia. Imbaiar, va. imballare; appallottolare; ubbriacare; t. de’ giuocatori di biliardo: impallare. Imbalordir, vn: imbalordire. Imbalotar, va. appallottolare. Imbalsamado, agg. imbalsamato. Imbalsamador, sm. imbasamatore. Imbalsamadura, sf. imbalsamatura, imbalsamazione. Imbalsamar, va. imbalsamare. Imbambolado, agg. ammamolato, imbambolato. Imbambolar, va. ammammolare. Imbambucar, va. imbacuccare, imbavagliare, incappucciare. Imbandierar, va. imbandierare, impavesare, impavionare. Imbarazar, va. imbarazzare, impacciare, — frapporre ostacoli; vnp. intricarsi, mettersi in imbarazzo. Imbarcada, sf. imbarco. Imbarcar, va. imbarcare; vnp. accollarsi. Imbarcazion, sf. imbarcazione. Imbastardida, sf. imbastardimento. Imbastardir, va. bastardire, degenerare, tralignare. Imbastida, sf. imbastimento. Imbastidura, sf. basta, filza, imbastitura. Imbastir, va. imbastire; t. de’ cappellai: feltrare. Imbater, va. imbattere; vnp. abbattersi, incontrarsi, — affacciarsi in alcuno, - avvenirsi in uno, o in una cosa, — dar di cozzo in alcuno, abbattervisi, incappare in lui. Imbavaliar, va. imbavagliare. Imbecada, sf. imbeccata. Imbecar, va. imbeccare, imboccare; met. imboccare, imburiassare, indettare, inzipillare: — „L’ ha imburiassato su ciò che avesse a dire, e alla prova c’è cascato ciò non ostante.“
Imberlar, vn. art. e mest. imbar* care: — „Asse imbarcata.“ — ..Portiera che non. chiude bene perchè imbarcata;“ no imberlar, tenere il fermo: — „Legname stagionato che tiene il fermo.“ Imbestialir, va. bestialeggiare, imbestialire, imbestiare. Imbever, va. imbere, imbevere. Imbeverar, va. abbeverare. Imbezil, aggi imbecille. Imhezilir, vn. imbecillire. Imbezilità, sf. imbecillaggine, imbecillità, insulsaggine, stoltezza,; debolezza di mente. Imbiacada, sf. imbiaccatura. Imbiacar, va. imbiaccare; coprir colla biacca, o col bianchetto, — lisciare. Imbiancadà, sf. imbiancatura, imbianchimento. Imbianchir, va; e vn. imbiancare, imbianchire; candifìcare: — „Si candifica la tela nuova esponendola al sole;“ imbianchir dei cavei, incanutire, e con frase met. e poet. farsi i capelli d’argento. Imbilada, sf. arrabbiamento, rabbia, rovello. Imbilar, va. arrabbiare; vnp. arrabbiarsi, arrovellarsi, stizzirsi, — montare in bica. Imbiondir, vn. imbiondire. Imbizarir,. vn. imbizzarrire; met. imbizzire, montare in stizza, stizzire. Imbocadura, sf. imboccatura; imbocco; imbocadura del clarineto, del fagoto — e simili: ancia. Imbocar, va. abboccare; imboccare. Imboconada, sf. boccata; imboccata; mangiata. Imboconar, va. imbocconare. Imbolsir, vn. imbolsire. Imbombir, va. abbombare, abbombire. Imbonimento, sm. interramento; — dell’acque arrestate nel loro corso, ne’ tubi, da qualche ostacolo: rigurgito; — di un condotto, di una fogna -- e simili: accecamento, intasamento. Imbonir, imbunir, va. interrare.
Imboscada, sf. imboscata, imboscamento, imboschimento. Imboscar, va. imboscare, inselvire. Imbotadura, sf. imbottatura. Imbotar, va. imbottare. Imbotida, sf. coltrone, imbottita. Imbotidura, sf. imbottitura. Imbotiliada, sf. imbottigliatura. Imbotiliar, va, imbottigliare. Imbotir, va. armare; imbottire. Imbotonada, sf abbottonamelo. Imbotonadura, sf. abbottonatura, bottonatura, occhiellatura. Imbotonar, va. abbottonare. Imbozolamento, sm, acchioeciolamènto, acciambellamento. Imbozolar, va. acchiocciolare, acciambellare; far capanelli; radunare a crocchio la gente; imbozolar de le foie, accartocciare: — „Le foglie delle viti affette dalla peronospora s’accartocciano, appasiscono e cadono.“ Imbragadura, sf. imbracatura. Imbragar, va. imbracare. Imbrenada, sf. imbrigliamento, imbrigliatura. Imbrenar, va. abbrigliare, imbrigliare. Imbriagada, sf. briachezza, ebbrezza, imbriacatura, ubbriachezza, ubbriacaggine. Imbriagar, va. abborracciare, imbriacare, inebriare, ubbriacare; vnp. imbriacarsi, ubbriacarsi, — bere alla borraccia, perder l’erre, prendere la stoppa, esserein pernecche, pigliare la bertuccia, andare il cervello a guazzo, abbracciare l’orso; imbriagar le carte, m. de’ giuocatori: sconvolgere le carte; Il ultimo goto xe quel che imbriaga, v. goto; Imbriaghela, smf. briachella. Imbriaghezo, sm. avvinazzamento, ebbriachezza, imbrlacamento. Imbriago, agg. e sm. avvinazzato, ebro, ebbro, ubbriaco, — grave per il vino bevuto; un poco imbriago, albo; imbriago de sono, ebro di sonno; imbriago disfà, briaco cotto, briaco fradicio, trimo — e il Cecchi: ,.Ha tre sorta D’ebrietà: allegro, flavo e trimo. Allegro è quando e’ si bee e ribee Fin che si mette un • pò ’1 cervello in fresco, Come fa la ’nsalata nel catino: Flavo quando incominciano a ingrossare i capelli, e che e’ van per l’aria certi Moscherini: trimo è poi quand’uno Abbraccia l’orso e fa là ricevuta.“ Imbriagon, sm. bevitore, briacaccio, ubbriacone. Imbrocada, sf. imbullettamento; met. broccata, imbercio. lmbrocar, va. borchiare, imbullettare; met. colpire; indovinare; imbroccare; percuotere in che si sia, — dar nel brocco; no imbrocarghene una, met. non infilarne una. Imbrodar, vn, di cui si usa la sola voce imbroda nella loc. prov. chi se loda se imbroda, chi si loda s’imbroda, — chi si vanta si spianta, e col cantor d’Orlando: L’uom che sè stesso loda si vitupera.. Imbrodolada, sf. imbrodòlatura. Imbrodolar, va. imbrodare, insozzare, insudiciare, intridere, lordare, sporcare. Imbroiada, sf. agguindolamento, frode, gabbamento, giunteria, imbrogliamento. Imbroìar, va. abbindolare, aggirare, agguindolare, ciurmare, frodare, gabbare, giuntare, imbrogliare, — incartocciare le vecce per pepe; vnp. avvilupparsi, confondersi, imbrogliarsi, impappinarsi, infrancescarsi, infrascarsi, infruscarsi.; imbroiar zogando, barare; imbroiar dandoghe al aversario una de le nostre carte e tignindose la sua, schiavare; imbroiar lassando del svodo ne le misure — del carbon, ecc.: fognare la misura. Imbroiazo, sm. imbrogliaccio. Imbroio, sm. barreria, frode, imbroglio, inganno, trufferia; met. ginepraio, imbarazzo, intrigo, prunaio, viluppo;, cow imbroio, con imbroglio, imbrogliatamente, intrigatamente. Imbroion, agg. e sm, aggiratore, armeggione, barattiere, cabalone, frodatore, frodolento, giuntatore, imbroglione, e con locuzione poetica: artefice di frodi, o artefice d’inganni; imbroion al zogo, baro.
Imbrunidura, sf. brunitura; imbrunitura. Imbrunir, va, brunire: — ,fòrbici d’acciaio brunito;“ va. e vn. abbrunare, abbrunire, imbrunire: — „ Andiamo a casa prima che abbrunisca.“ Imbrutir, va. imbruttire. Imbunimento, sm. interramento. Imbunir, va. colmare, interrare. Imbusar, vn, imbucare, incantucciare, riporre; vnp. imbucarsi, impiattarsi, intanarsi, rintanarsi. Imbutida, sf. lo stesso che imbotida. Imbutirar, va. imburrare. Imbuzarar, ««., imbuggerare; vnp. imbuggerarsi, infischiarsi, e imbudellarsi, eh’ è scambio onesto del disonesto e triviale: imbuggerarsi, — ridere di che si sia. Imbuzular, va. accerchiare; acchiocciolare, acciambellare; aggomitolare, •— ravvolgere nelle spire. Imedesimar, va. immedesimare. Imiserir, vn. depauperare, impoverire; anneghittire: — „Famiglia depauperata,.“ — „Piante anneghittite.“ Imitador, sm. imitatore. Imitar, va. imitare. Imitazion, sf. imitazione. Imorbidir, va. addolcire; ammorbidare, ammorbidire. Impacada, sf. impaccatura. Impacar, va. appaccare, appacchettare, impaccare, Impachetar, va. affardellare, appacchettare; agguantare; arrestare; ammanettare. Impaciugada, sf.. imbrattamento, imbrattatura; lordura, sozzura. Impaciugar, va. imbrattare; insozzare, lordare; impacciucare, Impadronir, va, impadronire; vnp. farsi padrone, impadronirsi, impossessarsi. Impaginadura, sf. impaginatura. Impaginar, va. impaginare. Impaiador, sm. impagliatore. Impaiadura, sf. impagliatura. Impaiar, va. impagliare. Impalar, va. impalare; vn. incamatire; impalarse, vnp. appillottarsi. Impalcadura, sf. impalamento, impalcatura. Impalidir, tn. impallidire; impallidire per qualche cosa che faccia restare mutoli e confusi:, allibire. Impaltanar, va. impantanare, infangare, impillaccherare. Impaludar, vn. impadulare, impaludare. Impantanar, va. impantanare; impillaccherare, inzaccherare. Imparar, va. addottrinare, apprendere, imparare, istruire; imparar un poco, imparacchiare: — „Imparacchia, ma non diverrà mai un abile artifìce; “ capaze de imparar, apprensivo; studiar senza imparar gnente, far come l’ancora che sta sempre nel mare e non impara mai a notare; più che se vivi più se impara, m. prov. fino alla bara sempre se ne impara, — s’impara a vivere sino alla morte, — vivendo s’impara; falando se impara, v. falar. Imparentar, vn. imparentare. Impastada, sf. impastatura, impasto. Impastador, sm. impastatore. Impastar, va. appastare, impastare, intridere; impastar i colori, mesticare- i colori, dar loro la mestica; tornar impastar, rimpastare. Impastizar, va. abborracciare, acciabattare, impasticciare; impastizar le carte zogando, v. carta. Impatar, vn. impattare, — rimettere, la spada nel fodero: — „In quelli affare che prometteva tante utile son giunto appena appena a rimettere la spada nel fodero;“ impatar zogando i scachi, tavolare; no vinzer ne impatar, met. nè vincere nè impattare. Impaurir, vn. impaurare, impaurire; spaventare. Impaverar, va. t. de’ bottai: imbiodare. Impazar, va. impacciare, impedire, intrigare; no volerse impazar — con uno: tener favella a quel tale in che si sia: non volersi imbrogliare; tornarse impazar — con uno: rendere favella a quel tale. Impazientir, vn. impazientire.
Impedir, va. impedire. Impedociar, impedocir, vn. impidocchiare, impidocchire. impegnar, va. impegnare; vnp. obbligarsi, promettere. impegno, sm. impegno; obbligo, promissione; cura, diligenza; briga, contesa, lite; ciorse l’impegno, prendersi l’impegno; addossarsi,, o assumersi l’incarico; ciorse per impegno, prendere a far che si sia a scesa di testa, — avere il pugniticcio di quella tal cosa. Impegolada, sf. impeciatura. Impegolar, va. impeciare, impegolare; appestare Impelar, va. impennare — t. de’ fabbricatori ed accordatori di pianoforti. Impelizar, va. impellicciare. Impenada, sf. impennata. Impenolar, va. imbiettare. Impensada, sf. ritrovato; trovata; al impensada, m. avv. alla non pensata, •— all’improvvista, — di non pensato, — per la non pensata. Impensado, agg. impensato, inaspettato, inopinato, non pensato. Impensar, vn. ideare; impensare. Impensata (al), m. avv. lo stesso che al impensada. Imperator, sm. imperadore, imperatore, monarca, sire, sovrano; star de imperator, met. stare come un paperotto, — stare in barba di miccio. Imperatrize, sf. imperatrice. Imperfezion, sf. imperfezione. Imperiai, agg. imperiale. Imperlado, agg imperlato. Imperlar, va. imperlare, — adornar di perle. Impermalir, va. impermalire; vnp. aversi per male di una cosa, crucciarsene. Impernadura, sf. imperniatura. Impernar, va. imperniare, — fermare sul pernio, — mettere in pernio. Impestada, sf. infettamento, infezione. Impestar, va. appestare, impestare; impestar de odor, assitare, o attoscare di odore, — impregnare di profumo. Impetido, sm. impetito. Impetir, va. impetire. Impeto, sm. fervenza, foga, impeto. Impetrido, agg. impietrito. Impetrir, vn. impietrare, impietrire; impetrir el stomigo, aggravare lo stomaco, — avere delle crudezze: — „Non mangiare di quelle cosaccie, ti aggraverai lo stomaco.“ Impeverada, sf. impepata. Impeverar, va. impepare. Impiagada, sf. impiagatura. Impiagar, vn. impiagare. Impiantala, sf. impianto. Impiantar, va. impiantare; instituire; abbandonare; collocare, porre; lasciare in tronco: — „Lasciò in tronco il lavoro; e non fu più veduto;“ ficcare: — „Ficca chiodi ovunque e’ va;“ se la va la va e se no la se impianta, v. andar. Impianto, sm. impianto; piantagione. Impianton (dar el baio del), v. baio. Impiastrar, va. impiastrare, impiastricciare. Impiastro, sm. empiastro, impiastro; impiastro, e per maggior enfasi: impiastro de cali, met. chiappamosche, importuno, noioso, stucchevole. Impiatolarse, vnp. appillottarsi. Impicado, sm. appiccato, appeso. Impicar, va. appendere; afforcare, appendere, appiccare,, — far ballare in campo azzurro; impicar se — nel senso di maritarsi male: abbacchiare, o affogare: — „ Povara ragazza, i la ga proprio impicada. = Povera fanciulla, e’ l’han veramente abbacchiata, o affogata;4 mandar far impicar, met. mandare a casa bollita; vate far impicar, inter. vatt’impicca, o va’ t’impicca; nanca se i lo impica, met. neanche a impiccarlo: — „Non cede neanche a impiccarlo.“ Impicolida, sf. impiccolimento.
Impiegar, va. collocare, porre, impiegare; piegare; — detto di persona: adoperarla, — servirsene in ehe si sia. Impiegatuzo, sm. impiegatuccio. Impiegheto, sm. impieguccio. Impinida, sf. empimento, empitura; scorpacciata; darse una bona impinida, pigliare una satolla: — „Piglia satolle da degradarne Polifemo.“ Impinir, va. empiere, empire; met. v. bassa, ingravidare; vnp. imbuzzirsi, impinzarsi, impippiarsi, inghebbiarsi, — far da sparecchia: — „ S’inghebbia fino a toccar col dito e conclude col fare i maialini;“ ammantarsi: — „Il cielo s’ammanta di stelle.“ — ,.I prati s’ammantano di verzura;“ impinir de novo, rièmpiere, riempire; impinir una bota fin el cocon, abboccare la botte, e impinirla che vadi oltra, far ridere la botte. Impinzar, va. impinzare, — mangiare eccessivamente. Impiombada, sf. impiombatura. Impiombar, va., impiombare. Impiparse, vnp. imbubbolarsi, impiparsi, infischiarsi, — star sull’albero a cantare; stare alla finestra col tappeto. Impirada, sf. bucatura; bruta impirada, bucaturaccia: — „El se ga da una bruta impirada con un pontariol. = S’è fatto una bucaturaccia con un punteruolo;“ ciapar un impirada, met. soffrire un danno,, una perdita. Impiradina, sf. bucaturina. Impirar, va. arricciare, carezzare; infilzare; trafiggere; incrunare, infilare; met. gabbare, ingannare, truffare; inasprare: — „Il cane adirato inaspra i peli;“ impirarse el capoto — e simili: imbracciarsi la veste, ecc.; — el busto, affibbiarsi, o allacciarsi il busto; impirar un nastro, una cordela in un pizzo o nella guaina: inguainare. Impisolir, vn. appisolare, assopire; vnp. alloppiarsi, appisolarsi. Impizar, va, accendere; appiccar fuoco, — affocare incendiare; impizar el fogo, el lume — e simili: appicciare: — „Hanno appicciato il fuoco?“ — ^Appiccia la candela, non ci vedo più;“ participio passato, in poesia: accenso: — „Di sacro amor accenso ’1 cor ei n’ebbe, ecc.“ Implicar, vn. implicare. Implorar, va. implorare, — domandare, chiedere con preghiera Impoltronir, vn. impoltronire, infingardare, infingardire. „ Impolverar, va. impolverare. Impomigar, va. impomiciare. Impòner, va. imporre; comandare, ordinare; pretendere, volere. Impontar, va. puntare. Importanza, sf. importanza; roba de importanza, de assai, o de poca importanza, cosa d’entità, di momento, di rilievo, — di grande o di poca entità, di grande o di poco momento, o rilievo; darse una zerta aria de importanza, arrecarsi sul quamquam, fare il quamquam, spacciare il quamquam, — darsi aria d’importanza. Importar, vn. calere: — ,,A7o me ne importa. = Non me ne cale;“ importare: — „Le spese di vettura importano più di venti fiorini;“ essere di cura, d’interesse; no importar, mettere in non cale; no importa, o no importa gnente, non monta, o non monta nulla; coss’importa? che monta? che vuol dire? Importunar, va. importunare, noiare, stuccare, tediare. Imposizion, sf. imposizione; aggravio, balzello, gravezza. Impossibilitar, va impossibilitare, — rendere impossibile. Impoverir, vn. depauperare, impoverire. Impratichir, va. impratichire; vnp. farsi pratico, — prender pratica. Imprender, va. imprendere, • -mettersi a una impresa, — pigliare a operare. Impresa, sf. impresa; mèterse., senza testa in un impresa, mettersi in mare senza biscotto. Impresion, sf. impressione.
Imprestar, va. imprestare, mutuare, prestare; chi impresta perdi la testa, prov. ehi impresta perde la testa, — chi impresta sul giuoco, piscia nel fuoco, — chi presta male annesta, — chi presta, tempesta, e chi accetta fa la festa — ed a mò di scherzo: se il prestar fosse buono si presterebbe anche la moglie. Imprestìdo, sm. prestito; chi che rizevi ’l prestido, mutuatario; chi che da i bezi, mutuante. Imprevisto, agg. impreveduto, imprevisto, improvviso, inopinato, non preveduto. Imprometer, ve. impromettere, promettere. Improvisada, sf. improvvisata, improvvisagione. Improvisador, sm. improvvisatore. Improvisar, va. improvvisare. Improviso, agg. improvviso, impreveduto, inaspettato, istantaneo, repente, repentino, subitaneo; al improviso, m. avv. all’improvviso, — di repente. Impugnar, «a. impugnare. Impunir, va. lo stesso che imbunir. Impuntì, agg. acuto, aguzzo, appuntato, appuntito. Impuntidura, sf. impuntitura. Impuntir, va, acuire, impuntire, inacutire, sottigliare. Imufir, vn. muffare, muffire. Imusonado, imusonido, agg. aminusonito, musorno; star imusonado, fare come i colombi del Rimbussato. Imusonar, va. ingrugnare, ingrugnire, intorvare. Imutir, vn. ammutolire, ammutire. Inabilitar, vn. inabilitare, — rendere, o rendersi inabile. Inabilitazion, sf. inabilitamento, inabilitazione. Inacorzerse, vnp addarsi, accorgersi, avvedersi. Inalzar, va. adergere; inrialzare. Inamorada, sf. innamoramento. Inamorar, vn. innamorare, — accendere d’ardore; inamorarse assai dei fii, imbrogiottirsi; inamorarse de tute le done che se vedi, attaccare il maio ad ogni uscio, — innamorarsi sopra tutti i mercati. Inanelar, va. inanellare. Inarcar, va. arcare, armare, inarcare. Inargentadura, sf. inargentatura. Inargentar, va. argentare, inargentare, — mettere a argento, o d’argento. Inasedir, vn. inacetire. Inasinir, vn. inasinire. Inasolar, va. aggangherare, aggangherellare. Inaspetado, agg. fortuito; inaspettato. Inasprir, va. annasprire, aspreggiare, esasperare, esacerbare, inacerbire, inasperare, inasperire, inasprare, inasprire. Inastar, va. inastare. Inaugurar, va. inaugurare. Inaugurazion, sf. inaugurazione. Inazidir, vn. inacetire. Inazalar, agg. acciaiare, inacciaiare. Inbocadura, sf. lo stesso che imbocadura. Inbotadura, e derivati, lo stesso che imbotadura e derivati. Inbotidura, sf. lo stesso che imbotidura. Inbotiliada, sf. lo stesso che imbotiliada. Inbotir, e derivati, lo stesso che imbotir e derivati. lnbrocar, va. lo stesso che imbracar. Incadenadura, sf. incatenamento, incatenatura. Incadenar, va. incatenare. Incaiar, incaliar, vn. incagliare. Incàlio, sm. incaglio; contrattempo, imbarazzo, ostacolo. Incalir, va. e vn. incallire; vnp. met. indurirsi, incallirsi, naturalizzarsi, — far l’abito. Incalmada, sf. annestamento, annestatura, innestamento. Incalmador, sm. annestatore. Incalmar, va. annestare, incalmare, innestare, nestare. Incalmo, sm. marza; annestatura.
Incalzar, va. calzare; incalzare. Incalzinadura, sf, incalcinatura. Incalzinar, va. calcinare, incalcinare. Incaminar, va. incamminare. Incanaladura, sf. incanalatura. Incanalar, va. incanalare; scanalare. Incancarar, va. aggangherare, gangherare. Incancrenar, vn. incancherare, incancherire. Incandì, agg. candito; arsicciato; met, intontito, sbalordito, trasecolato. Incandir, va. candire; abbronzare, abbruciacchiare, arsicciare; intontire, sbalordire, trasecolare; tramortire. Incantado, agg. trasecolato. Incantar, va. incantare, mettere all’incanto; affascinare, ammaliare, incantare, sbalordire, sorprendere, stordire, stupire; sospendere; sconcertare. Incanto, sm. incanto; met. fascino; maraviglia, portento, stupore; roba de incanto, met. cose di fuoco. Incanzelabile, agg.incancellabile, indelebile: — „ Scrittura incancellabile.“ — „Onta indelebile.“ Incanzelabilmente, avv. indelebilmente,, incancellabilmente. Incaparar, va accaparrare, incaparrare. Incapaze, agg. incapace, inetto, non atto, non idoneo. Incapazità, sf. incapacità. Incapelar, va. incappellare. Incapriziar, vn. incapricciare; vnp. accendersi, imbertonarsi,’ invaghirsi. Incapuciar, va. incappucciare. Incarbonir, vn. carbonizzare; incarbonire; bot. incarbonchire: — „Il grano turco incarbonchia causa il soverchio umidore.“ Incaricado, sm. incaricato. Incarir, vn. incarare, rincarare. Incarnar, va. incarnare; incarnire: — B Unghia del piede incarnita;“ E. Kosovitz. — Dizionario eco. 14 tornar incarnar, rincarnire. Incarognir, vn. incarognare, incarognire; insudiciare; insozzare. Incartar, va. incartare. Inscartozar, va. incartocciare. Incassadura, sf. incassatura; chir. acetabolo, acetabulo, uovolo; art. e mest augnatura; damascatura; incastonatura; incastratura; ingorbiatura. Incassar, va. incassare, riscuotere; augnare; damaschinare; incastonare; incastrare; ingorbiare. Incasso, sm. incasso, riscossione; esazione. Incastradura, sf. incastratura. Incastrar, va. incassare, incastrare. Incastro, sm. art. e mest. incorsateio. Incativir, va. e vn. incattivire. Incatramar, va., imbitumare, impeciare, incatramare. Incavadura, sf. incavatura. Incavar, va. incavare, — render cavo. Incavezar, va. incavezzare. incazirse, vnp. incaparsi, incaponirsi, ostinarsi; incazirse in una dona, imbertonarsi in lei, — innamorarsene perdutamente. Inciodà, agg. chiodato, chiovato, inchiodato, inchiovato. Inciodadura, sf. chiovatura, inehiovatura, Inciodar, va. chiodare, chiovare, inchiodare. Inciostro, sm. inchiostro, — il Cocchi lo chiamò tintura atramentaria; met, cerboneca, cerbonella: — „Per i nostri denari possiamo avere del vino eccellente, senza bere da costui questa cerboneca.“ Inclina, agg. dedito, disposto, inclinato, proclive. Inclinar, va. inclinare, — piegare, propendere per chi, o per che che sia. Inclinazion, sf. inclinazione, — naturale propensione a checchessia. Incocalirse, vnp. sbalordire, trasognare; essere ammartellato d’amore. Incoconar, va. affoltare, ingoiare, ingollare, impinzare, pascere. lncogolar, va. acciottolare. Incolado, sf. incollamento.
Incoiar, va. incollare; incolar de novo, rincollare; incolar la biancaria, inamidare, o insaldare la biancheria. Incolerir, vn. adirarsi; incollerire, far montare, o montare in bica, o collera. Incolorido, sf. coloratura, colorazione. Incolorir, va. colorare, colorire, incolorire. Incolpar, va. accagionare, imputare, incolpare, — dar colpa. Incoltrinar, va. accortinare. Incomatado, agg. v. scherz. ubbriaco cotto, o ubbriaco fradicio. Incombenzar, va. incombenzare. Incomber, vn. appartenere, spettare. Incominziamento, sm. iricominciamento, cominciamento, principio. Incominziar, va. cominciare, incominciare, — dar avviamento, o principio. Incomodar, va. incomodare; scomodare; noiare, tediare: — „Scusi, signorina, se la tedio, ma vo’ dirle oggi tutto l’animo mio.“ Incomodo, sm, disagio; incomodo; incomodo che no se se aspetava, disappunto: — „Il venirmi a chiedere ora la restituzione del credito è un disappunto per me.“ Inconsiderazion, sf. avventataggine, avventatezza, inconsiderazione. Incontrado, sf. incontro, scontro. Incontrar, vn. incontrare; vnp. abbattersi, incontrarsi, — affacciarsi in chi, o che che si sia. Incoragir, va. incoraggiare, incoraggire, — dar, o far animo, — infondere ardimento, ardire, audacia. Incordadura, sf incordamento, incordatura, incordazione. Incordar, va. accordare incordare. Incordelar, va. incordellare; listare; orlare. Incorer, vn. incorrere. Incornisadura, sf incorniciatura. incornisar, va. incorniciare. Incoronar, va. incoronare. Incorporar, va. incorporare. Incorporazion, sf. Incorporamento, incorporazione. Incozar, va, incozzare, — trovare attriti. Iricreante, agg. croio, incivile, malcreato, rozzo, rustico, scortese, villanzone. Incricarse, vnp. incaparsi, incaponirsi, ostinarsi; inimicarsi. Incrosadura, sf. incrociamento, incrociatura, incrocicchiamento; incrociata, crocicchio. Incrosar, va. incrociare, incrocicchiare. Incrostadura, sf. incrostatura; incrostazione. Incrudir, vn. incrudire; farsi crudo, rigido — detto di tempo. Incugnar, va. incuneare. Incultrinar, va. incortinare. Incuranza, sf. incuria, indolenza, negligenza, noncuranza. Incurvadura, sf. incurvatura; incurvatone. Incurvar, va, e vn. far curvo, incurvare, piegare. Indagar, va. indagare, investigare, — cercar di conoscere, di scoprire. Indebitar, va. indebitare. Indebolimento, sm. indebolimento, infralimento. Indebolir, va . e vn. addebilire, addebolire, affievolire, estenuare, illanguidire, indebolire, infievolire, infralire; spossare; indebolirse de veciaia, accasciarsi; — el stomigo, sdilinquere: — „Non bisogna lasciarsi sdilinquere, prenda un uovo a bere a mezza mattina.“ Indemoniado, agg. demonìaco, indemoniato; met. perverso, tristo. Indemoniar, vn. indemoniare. Indenizar, va. indenizzare. Indezente, agg. indecente. Indezentemente, avv. indecentemente. Indezenza, sf. indecenza. Indezifrabile, agg. indecifrabile. Indeziso, agg. indeciso. Indian, agg. e sm. indiano; far Vindian, met. fare il bue alla capannuccia, — fare il gnorri, — fare le lustre, — fare l’indiano. Indiavolado, agg. indiavolato; — detto di lavoro, di fatica: faticosissimo, gravissimo, imbrogliatissimo.
Indicar, va. accennare, indicare. Indicazion, sf. indicazione. Indindiarse, vnp. essere briaco di una persona, — innamorarsene alla follia, — essere affatturato di lei, — essere ammartellato d’amore. Indigestion, sf. indigestione; piccola indigestione: indigestioncella; indigestione grave e di gravi effetti: indigestionaccia. Indirizar, va. indirizzare. Indisiplinabile, agg. indisciplinabile. Indisìpiinado, agg. indisciplinato. Indisiplinatamente, avv. indisciplinatamente. Indisiplinateza, sf. indisciplinatezza. Indiscrezion, sf. indiscrezione. Indispetir, va. indispettire. Indisposizion, sf. indisposizione; picola indisposizion, indisposizioncella. Individuai, agg. individuale. Indivia, sf. bot. lo stesso che andina. Indize, sm. indice. Indolentramento, sm. indolenzimento. Indolentrar, indolentrir, vn. indolenzire: — „Ho una gamba indolenzita.“ Indozile, agg indocile. Indozilir, va. indocilire. Indozilità, sf. indocilità. Indolzir, va. addolciare, addolcire; vn. detto del tempo: addolcare, raddolcare; — di stagione: divenir dolce, temperata; indolzir la pirola, met. indolcire, o indorare la pillola: — „Gli han indorata la pillola promettendogli un posto migliore.“ Indomabile, agg. indomabile, indomito. Indorador, sm. doratore, indoratore. Indorar, va. dorare, inaurare, indorare, inorare; t. de’ cuochi: panare: — „I cuochi panano la carne prima di friggerla. Indormenzà, agg. addormentato; mezo indormenzà, addormentatiecio; assonnacchiato, — cogli occhi tra’ peli: — „Corse ad aprire cogli occhi tra’ peli e non riconobbe il marito.“ Indormenzamento, sm.intormentimento; torpore. Indormenzar, vn. addormentare — e per i poeti e per gli epigrafai anche: addormirei — „S’addormì nel Signore nella verde età d’anni novanta;“ met. rattrappare, rattrappire: — „Go tuti i brazi indormenzai. = Ho le braccia rattrappite;“ che fa indormenzar, addormentativo; sonnifero; indormenzarse sentai co la testa pozada sul pelo, ammammolare;/ar finta de esser indormenzà, fare il merlotto; vnp. addormentarsi, — legar l’asino a buona caviglia. indormenzon, sm. dormiglione, dormiglioso, sonnacchioso. Indormia, sf. diacòdion, nàrcosi, narcotico, sonnifero. Indotorar, va. addottorare; t. di giuoco: indottorare. Indove, avv. dove, ove; poet. dal latino ubi, u’: — „TJ’ siede il successor del maggior Piero. „Dante: Inf. II. Indovinar, vn. indovinare, divinare, predire; no induvinarghene una, met. non indovinarne una;chichel’induvina xe bravo, chi l’indovina è bravo; induvinila grilo che te farò beato, v. grilo. Indrio, aro. “addietro, indietro; di nuovo, nuovamente; dar indrio, restituire; indietreggiare, retrocedere, rinculare, — dare addietro; lassar, o meter indrio, posporre; andar indrio — l’orologio: andare, o essere addietro; tempo indrio, tempo addietro; no voltarse indrio, o no voltarse nanca indrio, met. non farsi nè in qua nè jn là, o nè in là nè in qua, o senza voltarsi addietro; deghe ’l resto indrio, met. rifategli il resto, — rifategli un tanto; la mula si rivolta al medico; esser un avanti e indrio, e tornar indrio inveze che andar avanti, v. avanti. Indur, va. indurre. Indurida, indurimento, sf. assodamento, induramento, indurimento. Indurir, va. e vn. addurire, assodare, indurare, indurire, rappigliare, rapprendere; rassegare; incordare, incroiare; rassodare, congelare; indurir del fredo, aggrezzare, aggrezzire, assiderare, intirizzire.
Industriar, va. industriare; vnp. industriarsi, ingegnarsi, — cercare, o procurare di. Industrioso, agg. industre, industrioso; met. destro, solerte. Induvinada, sf. indovinamento. Induvinar, vn lo stesso che indovinar. Induvinela, sf. indovinello. Ineducado, agg. croio, ineducato, malcreato, rozzo, scostumato, screanzato. Inestar, va. annestare, innestare; vaccinare. Inesto, sm. annesto, innesto; innestatura; nesto; vaccinazione. Inetichir, vn. intisichire. Infadigabile, agg. infaticabile. Infagotar, va. affagottare, infagottare, infardellare, infagottare, abbatuffolare, rabbatuffolare. Infamar, va., infamare, vilipendere, vituperare, — render, o rendersi degno d’infamia. Infamia, sf. abominazione, abominio, infamia. Infangada, sf. inzaccherata. Infangado, agg. infangato, inzaccherato, lutulento. Infangar, va. affangare, infangare, inzaccherare; infangar el de soto de le cotole, dei abiti, impanzanare: — „Se non volete impanzanarvi quelI’ abito accincignatevelo un pò.“ Infarinadura, sf. infarinatura. Infarinar, va. farinare, infarinare. Infassadura, sf. bendatura; fasciata, fasciatura, infasciamento. Infassar, va. bendare; fasciare, infasciare. Infastidir, va. attediare, infastidire, tediare, — recar fastidio, o noia. Infazendar, va. acciaccinare, affaccendare. Infelize, agg. disastroso; infelice, sventurato; malaugurato; povoro infelize, misero; stolto; tapino. Infelizemente, .agg. infelicemente. Infelizità, sf. infelicità. Infenociada, sf. infinocchiatura. Infenociar, va. infinocchiare; met. far cornamusa, — dar finocchio, — pascere di finocchio impanzanare. Inferadura, sf. ferratura. Inferar, va. ferrare, inferrare; infera»- a iazo, ferrare a ghiaccio. Inferiada, sf. lo stesso che feriada. Interior, agg. inferiore; piùbasso. Infermier, sm. infermiere, pappino, servigiale. Infernal, agg. infernale; maligno, orribile, scellerato, tristo; burrascoso, turbinoso. Inferno, sm. inferno; poet. averno; per sim. abisso, baratro, baratro infernale, carcer cieco, regno delle tenebre, tartàro, fucina infernale, mal mondo, geenna. Geenna è un luogo alle falde del monte Moria, già consacrato dagli ebrei all’idolo Moloc, al quale essi sacrificavano i propri figliuoli facendoli perire atrocemente in una statua di metallo arroventato. — Secondo un’altra versione, Geenna sarebbe una valle di Hinnom, dove, per mezzo d’un flloco perpetuo si abbruciavano i cadaveri e le immondizie che vi si portavano dalla città di Gerusalemme; inferno, detto di femmina forte, incompatibile, furiosa: dragonessa; far Vinferno, met. fare il diavolo in un canneto, — far l’inferno, — fare il diavolo, — fare il diavolo e peggio, — fare il diavolo a quattro, o a sei; far veder Vinferno, met. dipingere l’inferno: — „Acciocché i’ non ci andassi m’han dipinto l’inferno, e v’ho trovato il paradiso;“ scadenar l’inferno, met. scatenare, o scuotere l’inferno; andar vico al inferno — dicesi di chi per tristizia si suppone doverci andare matematicamente, addirittura, senza mezzo: andare all’inferno ritto ritto. Infervorar, va. infervorare. Infetar, vn. ammorbare, corrompere, guastare, infettare. Infiamar,- va. infiammare; met. accendere, eccitare.
Infiapir, vn, afflosciare, appassire, avvizzire, intristire. Infiascadura, sf. infiascatura. Infiascar, va. infiascare. Infibiar, va. affibbiare. Infilzada, sf. infilzata, infilzatura. Infilzar, va. infilzare. Infina, prep. sino a tanto, — -fino a che. Infiorar, va. infiorare, infiorire; adornare di fiori; spargere di fiori. Infisciarse, vnp. (<nfisciarse) infischiarsi. Infissida, sf. addensazione, condensazione; densità. Infissir, va. e vn. addensare, affittire, infittire; condensare, far denso; inviscidire; raffittire. Infiubar, va. affibbiare. Influenzar, va. influenzare. Influir, vn. influire. Infogamento, sm. infocamento, infuocamento, roventezza; met. ardore, fervore. Infogar, va. affocare, infocare; arrossire, — diventar di fuoco. Infoltir, va. e vn. affittire; infittire; infoltire. Infondado, agg. infondato. Infonder, va. infondere, — ispirare, — mettere nella mente, o nel cuore Inforcadura, sf. inforcatura. Inforcar, va. inforcare. Informaiar, va. incaciare. Informar, va., informare, — abbeverare altrui di che si sia, dargliene contezza, metterlo a cognizione. Informazion, sf. informazione; picola informazion, informazioncella. Informigolamento, sm. formicolìo, informicolamento. Informigolar, va. fornicare; vn, aggranchiare, informicolire, intorpidire. Infornada, sf. infornata; met. ghiacciata: — „Han fatto una ghiacciata ieri a teatro da non trovarsene fuori.,, -» Infornar, va. infornare; infornaciare: — „S’inforna il pane, e si infornaciano gli embrici e le tegole.“ Infortir, va. e vn. affortire. Infossamento, sm, affossamento, avvallamento; avvallamento nel terreno, prodotto da frequente passaggio di ruotabili: dogaia. Infossar, va. affossare, infossare; infossar- le vide, coricare le viti. Infoterse, vnp. v. bassa, lo stesso che imbuzararse. Infradelar, vn. affratellare. Infranear, infranchir, va. francare, sfranchire. Infrascado, sf. infrascamento. Infrascar, va. infrascare, infrasconare. Infrazion, sf. infrazione; violazione. Infredadura, sf. infreddatura; infredadura coi fiochi, infreddaturaccia. Infredir, vn. infreddare; infreddolire. Infrolida, sf. frollamento, infrollimento. Infrolir, vn. frollire, infrollire. Infurbir, vn. infurbire, scaltrire. Infuriada, sf. sfuriata. Infuriar,- va. infuriare; arrovellare, stizzire; affrettare, pressare; imperversare. Infusion, sf. infusione. ingaiar, va. ingaggiare; met. gabbare, ingannare, — far cilecca. Ingaiardir, vn. ingagliardire. Ingaiar, va. gallare, ingallare; vn. accendere; solleticare. Ingalido, agg. acceso, ingalluzzito. Ingaluzir, vn. ingalluzzaró, ingalluzzire,. ingarzullire, ringalluzzare, ringalluzzire. Ingambar, va. i. de’ calzolai: ingambalare. Ingambarar, va. avvinghiare, deludere, ingannare, involgere, intrigare; vnp. avvilupparsi, intrigarsi. Inganar, va. annovellare; deludere, ingannare, — tirare altrui un’accappiatura; vnp. pigliare, o prendere abbaglio; che ingana, ingannevole: — „Detti ingannevoli.“ — „Ingannevole impressione dell’apparenza; “ inganarse de grosso, o inganarse in una maniera unica, cavalcare la capra verso il chino, — ingannarsi in digrosso, — ingannarsi a partito; se no me ingano — maniera condizionale: se mal non m’appongo, — se non m’inganno, — se non prendo abbaglio.
Inganeto, sm. ingannerello. Ingano, sm. agguindolamento, baratteria, dolo, inganno, trufferia; inganno fatto nascostamente: accordellato, agg.uato, insidia, macchinazione, trama; inganno fatto con astuzia alla buona fede altrui: fraude, fraudolenza, froda, frode; col’arte e col inganno se vivi mezo ano, col ingano e col arte se vivi l’altra parte, v. ano; l’ingano casca sora l’inganator, v. inganator. Inganzar, va. inganciare; met. accalappiare. Inganevole, agg. fraudolente, fraudolento, ingannevole, subdolo. Ingarbir, va, acetare, inacetire, ingarbire; t. chim, acidificare; t.farm, acidulare. Ingarbuliamento, sm. ingarbugliamento. Ingarbuliar, va. ingarbugliare; scompigliare, mettere sossopra; met. aggirare, ingarabullare, trarre in. inganno. Ingasiadura, sf impuntura. Ingasiar, va. impuntire. Ingelosir, va. ingelosire. ’ Ingerir, vn. ingerire; ingerirse in oani roba, mettere de mani in ogni intriso, — mettere della propria erba in ogn’insalata; ingerirse dove che no se ghe entra, ingerirsi ne’ segreti di S..’Marta. Ingessadura, sf. ingessatura. Ingessar, va. ingessare. Ingiarada, sf. inghiaiamento. Ingiarar, va inghiaiare. Ingiostro, sm. lo stesso che inciostro. Ingiovanir, vn. ingiovanire, ringiovanire. Ingirlandamento, sto. inghirlandamento. Ingirlandar, va. inghirlandare, ingrillandare. Ingiunzion, sf. ingiunzione. Ingiustizia, sf. avania, ingiustizia; angheria, sopruso, vessazione. Inglese, agg. e sm. anglo, britannico, britanno, inglese; — sostantivamente, in ischerzo più ch’altro: figlio d’Albione; fanatica ammirazione, od imitazione delle maniere inglesi: anglomania. Ingobir, vn. aggobbire, ingobbire, — diventar gobbo. Ingolfar, va. ingolfare, impinzare; ingolf arse nei debiti, nel zogo, ecc. annegarsi, inabissarsi, infognarsi, tuffarsi ne’ debiti, ecc. Ingolosir, va adescare- ingolosire; lusingare; far ingolosir, alleccornire: — “E’ s’on le nonne che fan alleccornire i nipotini.“ Ingomar, va.-ingommare Ingombrar, va. ingombrare. Ingordigia, sf. ingordaggine, ingordigia; avidità sfrenata, — brama ardente. Ingordo, agg. ingordo, vorace, — gola d’acquaio. Ingossar, va, affollare, ingozzare, trangugiare. ingradelada, sf. ingraticolato. Ingraiar, va. assiepare. Ingrandir, va. ingrandire. Ingranfimento, sm. attraimento. Ingrassada, sf. impinguamento, ingrassamento; concimatura, concimazione. Ingrassar, va. e vn. impinguare, ingrassare; concimare, letamare; ingrassare tanto e quanto: ingrassucchiare; V ocio del paron ingrassa ’Z cavai, v. cavai. Ingrassignado, agg. affrittellato, lercio, sporco, sudicio, unto. Ingrassignar, va. affrittellare, insudiciare. Ingraviada, sf. ingravidamento. Ingrespado, agg. accrespato, aggrinzato, grinzo, grinzoso, grinzuto, increspato, rugoso.
Ingrespar, va, accrespare, increspare: — „Maniche increspate;’1 vn. aggrinzare: — „La faccia aggrinzata del nonno;“ ingrespar la fronte, le zee — per rabbia, per stizza, e simili: accipigliare, — corrugare la fronte, o le ciglia; ’ingresparse de le foie, imbozzacchire. Ingringolir, va. ringalluzzire; mettersi in coglia. Ingrintar, va. arrovellare, stizzire. Ingrizolar, vn. aggrumare. Ingrizulir, vn. solleticare; ingrizulir del fredo, aggranchiare, ingronchiare, rattrappire; vnp. raggricchiarsi: — „ Lo go visto ingrizulì drio ’l muro. = L’ho veduto raggricchiato ’dietro il muro.“ Ingropar, va. annodare, ingroppare; ingroparse, vnp. met. annodarsi: — „Non lo sgridate, veh s’annoda, povero piccino, e non può più piangere;“ ingroparse de la vernise. m. de’ pittori: ammozzolare, appastellare. Ingrossadura, sf. ingrossatura. Ingrossar, ingrossir, va, e vn. ingrossare, ingrossire; ringrossare. Ingrugnar, va: ingrognare; vnp. adirarsi, crucciarsi, impermalirsi, stizi zirsi. Ingrumar, va. accumulare, ammassarej ammucchiare; cogliere; raccertare, raccogliere; congregare, radu- . nare, ragunare, riunire ] abbatuffolare; raggranellare; — ho trovato anche, nel Redi, avallare, ma è un francesismo da schivarsi; ingrumarse de la tinta sul muro, aggrumare; ingrumar cossa che sia alla rinfusa, farraginare. Inguantar, va. inguantare. Iniazada, sf, assiderazione. Iniazar, vn. addiacciare, agghiacciare, assiderare, congelare, gelare, ghiacciare, intirizzire. Inibir, va. inibire, proibire, vietare. Inibizion, sf. divieto, inibizione. Iniezion, sf. iniezione. Inimizizia, sf. disamicizia, disa- INSmista, inimicizia; piccola inimicizia: dissapore. Iniutida, sf. inghiottimento, inghiottita; gorgata; sorso; trangugiamento. Iniutir, va. inghiottire, ingoiare; difficoltà, o impossibilità d’inghiottire: disfagìa; iniutir el bocon, desinare; cenare; iniutir la pirola, met. inghiottire la pillola, — sgozzare: — ,.Si deve sgozzarne anche di queste per l’amor della pace;“ dover iniutir, o iniutir e taser, met. acqua in bocca e soffriggere, — baciare la scopa, — rodere il freno; no poderla iniutir, met. biascìarla male, — non poterla inghiottire. Iniziai, agg. iniziale. Iniziar, va. iniziare. Iniuminar, va. illuminare. Inlunar, va. lo stesso che ilunar. Inmarzibile, agg. immarcescibile, incorruttibile. Inmatir, vn. ammattire, immattire. Inmaturo, agg. immaturo. Inmoral, agg. immorale. Inmoralità, sf. immoralità. Immorbidir, va. ammorbidare, ammorbidire, ammorbidire. Inmortal, agg. immortale. Inmortalar, vn. immortalare. Inmortalità, sf. immortalità. Inmufir, vn ammuffire. Inmurar, va. accoccare, murare, otturare. Inmusonado, agg. ingrugnato, ingnignito, torvo. Inmusonar, va. ingrugnire. Inombrar, va, adombrare, aombrare, ombrare; spaventare. Inondar, va. e vn. inondare. Inondazion, sf. inondazione. Inorgolir, va. inorgoglire. Inoridir, vn. inorridire. Inosar, vn. mossale; inossire. Inozente, agg. innocente. Inozentemente, avv. innocentemente. Inozentin, sm. innocentino. Inozenza, sf. innocenza; dove che ghe xe Vinozenza che xe la providenza, m, prov. dove c’ è innocenza vi è provvidenza.
Inpernar, va. imperniare. Inpossibile, agg. impossibile; far l’impossibile, met. fare il possibile, — cercare tutti, i mezzi possibili e immaginabili, — far l’ultimo di potenza, — far l’ultimo del suo potere; parer del impossibile, parere impossibile. Inpiombadura, sf. impiombatura. Inpiombar, va. impiombare. Inpoltronir, vn. impoltronire. Inpor, vn. imporre. Inpoverir, vn. depauperare, impoverire. Inprestido, sf. imprestito, mutuo, prestito. Inprovisada, sf. improvvisata. Improvisar, va. improvvisare. Inquetar, va. inquietare. Inqueto, agg. inquieto, irrequieto. Inquisitor, sm. inquisitore. Inranzidir, vn. irrancidire, — divenir rancido. Inrichir, vn. arricchire, locupletare. Inrodolar, va. arrotolare. Inrozir, va. arrozzire. Inruvidamento, sm. arruvidamento. Inruvidir, va. arruvidire; irruvidire, — addivenir, o rendere rozzo, o ruvido. Inruzinir, vìi. arrugginire, irrugginire, rugginire. Insabionar, va. inarenare. Insacada, sf. insaccamento. Insacar, va. insaccare; imbudellare, imbusecchiare, imbuzzicchire: --„S’imsaccano i cereali e s’imbusecchia la carne per farne de’ salami.“ Insalvadighir, vn. insalvatichire, inselvatichire. Insanguinado, agg. insanguinato. Insanguinar, va. insanguinare, sanguinare. Insatanasado, agg insatanassato. Insavonado, agg. insaponato, saponate. Insavonadura, sf. insaponatura. Insavonar, va. insaponare, saponare. Insechir, vn. assecchire, insecchire. . Insegnar, va. docere, insegnare, imparare (Berni); insegnare cose frivole: imboccare col cucchiaio vuoto; insegnare alla meglio: insegnacchiare. Inseguir, va. inseguire. Inselar, va. sellare. Inselvadighir, vn. lo stesso che insalvadighir. Insempiado, agg. abbarbagliato, acciocchito, attonito, goffo, imbarbogiate, instupidito, inetto, intontito, rimminchionito, sopraffatto, stolido, stordito; restar insempià, met. rimaner sciocco, — trasecolare: — „Quando vide tanta magnificenza e’ rimase sciocco.“ Insempiar, vn. rimminchionire: — „Comincia a diventar vecchio e rimminchionisce ch’è un- .piacere;“ met. acciucchire, tramortire: .La tramortì con un colpo al capo;“ imbecherare: — „Lo imbechera colle sue panzane e gli fa fare ciò che vuole.“ Insenitir, vn. deperire. Insensado, agg. insensato, stolto, stupido, — privo di retto discernimento. Inserir, va. inserire. Inseto, sm, insetto; insetto pietrificato: entemolita; polvere — o altro — che serve per uccidere gli insetti: polvere insetticida. Insidiar, va. insidiare, — fare, porre, tendere insidia. Insieme, avv. assieme, insieme, — di conserva; che può essere tirato insieme, come p. e. le corna delle lumache, la proboscide dell’elefante, ecc.: retrattile; andar insieme el late, coagolarsi il latte. Insinuar, va. insinuare. Insinuazion, sf. insinuazione. Insipido, agg. scìpido, scipito; scimunito; insipido. Insister, vn. insistere; perseverare. Insognar, vn. sognare; met. trasognare: — „Tu trasogni amico mio! Io non t’ho parlato di Valeria; “no insognasse nanca, met. non passare neanche per la mente. Insogno, sm. sogno; nanca per insogno, nemmen per ombra, o per sogno.
Insolentar, va. insolentire. Insolferada, sf. insolforatura, inzolfatura, solforatura, zolforatura. Insolferar, va, insolfare, inzolfare, solferare, solforare. Insonà, insonido, agg. insonnito, sonnacchioso, sonniglioso, sonnoglioso, sonnolente, sonnolento. Insonar, vn. assonnare, insonnare. Insordir, vn. assordare: „Emettono urlacci che assordano;“ assordire: — „I battirame assordiscono quasi tutti ne’ loro vecchi giorni.“ Insospetir, va. insospettire; vnp. entrare in sospetto. Insoziabile, agg. insociabile, insocievole. Insoziabilità, sf. insociabilità. Instalà, agg. stallìo: — „Sfid’io e’ han da succeder disgrazie dà in mano un puledro stallìo a quella cempenna di dilettante,“ Instupidido, agg. lo stesso che insempiado. Insuasar, va. incorniciare. lnsufiziente, agg. insufficiente. Insufizientemente, avv. insufficientemente. Insufizienza, sf. insufficienza. Insulso, agg. desipiente, inarguto, infaceto, insulso; scimunito, sciocco, scipito; scipido.» Insultar, va. insultare, — far insulto. Insuperbir, vn. insuperbire, — montare in superbia. Insurezion, sf. insurrezione. Insutilir, va. assottigliare, somigliar e. Intabarada, sf. intabarramento. Intabarar, va. intabarrare, tabarrare; intabararse del polame, dei .mei, seminare i frasconi.. Intacar, va. intaccare; attaccare; taccare; offendere, pregiudicare. Intaiador, sm. intagliatore. Intaiadura, sf. intagliatura. Intaiar, va. intagliare. Intaio, sm. intaglio. Intal, in tei, prep. nel, nello. Intanto, avv.. frattanto, intanto, in questo mentre, in questo mezzo, in questo stante, mentre. Intardiganza, sf. indugio, ri tardo, tardanza. Intardigar, va.. indugiare, intardare, ritardare; far intardigar, intertenere, trattenere. Intarmadura, sf. intasamento, intarlatura. Intarmar, vn. intarmare, intarmolare. Intarsiador, sm. intarsiatore: Intarsiadura, sf. intarsiatura. Intarsiar, va. intarsiare. Intavolar, va. intavolare. Intemperar, va. temperare. Intender, vn apprendere, capire, comprendere, intendere; intender e no intender, intendacela are; intendersela, met. andare di palla, — intendersela; intendersela con poche parole, affiatarsi: — „Si sono affiatati salendo la scala;“ saverla dar de intender, fare un abbaglia l’oste; s’intendi-, „ inter. s’intende; intendemose, intendiamoci; semo intesi, siamo intesi; m’intenda- chi poi, m. prov. ìi dire a nuora, perchè suocera intenda; n col parlar se. se intendi, m. prov. chi li non parla, Dio non l’ode; dar de intender che Cristo xe morto de fredo, v. Cristo. Intenditor, sm. intenditore; a bon intenditor, o a bon intenditor poche parole,«a buon intenditor il parlar corto, o a buon intenditor poche parole. Intenerir, va. e vn. intenerire, mollificare; sollecherare, sollucherare, sollucrare; imbambolare, imbietolire. Intenzion, sf. intenzione. Intenzionado, agg. intenzionato. Intepidir, va. attiepidire,, intepidire, intiepidire, tepefare — se la cosa di calda ritorna tiepida; stiepidire — se la cosa che divien tiepida era fredda. Intercalar, sm. intercalare. Interessado, agg. interessato: — • „E’ uno degl’interessati ne’ lavori del porto;“ interessoso: — „Finge d’amarti perchè è donna intercssosa.“ I Interessar, vn. interessare; interessarse dei fati dei altri, entrare ne’ fatti altrui; amor interessò, v amor.
Interiori, smp. interiora. Internar, va. addentrare, internare, penetrare. Interogar, va. interrogare. Interomper, va. interrompere. Interprete, smf. interpetre. Interuzion, sf. interrompimento, interruzione; intermittenza. Intervignir, va. intervenire. Interzar, va. interzare, rinterzare, sterzare. Interceder, va. intercedere. Interzesion, sf. intercessione. Interzesor, sm. intercessore. Interzetar, va. intercettare. Intestadura, sf. intestatura. Intestar, va. intestare. Intestardir, vn. incapare, incaponirei incocciare, intestardire, ostinare. Intestazion, sf. intestazione. Intestinal, agg. intestinale. Intiero, agg. intero, intiero; ìntegro, integro.. Intima, sf. federa; guscio, traliccio. Intimar, va., contestare, intimare, indire. Intimazion, sf. intimazione. Intimela, sf. federa; meter le intintele,. federare; cavar le intimele, sfederare. Intimidir, vn. intimidire; vnp. addivinir timido, impaurirsi. Intinger, va. intignere, intingere; tingere. Intisichir, vn. intisicare, intisichire. Intitolar, va. attitolare, intitolare. Intivar, va. azzeccare,, colpire, imberciare, imbroccare, indovinare, intivare. Intoiiar, va. intonare. Intonazion, sf. intonazione. Intondir, va. e vn. attondare: — „Attonda la faccia che è un piacere a vederla;“ rotondare: — „E’ mestieri far rotondare questo spigolo.“ Intopada, sf. intoppamento, intoppo. Intopar, va. incespicare, inciampare, intoppare; intoparse in qualchedun, abboccare quella tal persona, — abbattersi, o imbattersi, o incontrarsi in lei. Intopigar, vn. lo stesso che infopar nel primo significato. Intorbidir, vn. intorbare, intorbidare, intorbidire. Intortoladura, sf. grovigliuola. Intortolar, va, attorcigliare, attortigliare, contorcere; intorcere; intortolar se del fil tropo filò, aggrovigliarsi; intortolar la coda — come p. e. fa il maiale: arroncigliare la coda. Intòrzer, va. attorcere, intorcere, torcere. Intosigar, va. attoscare, avvelenare, avvenenare. IntraIziar, va. intralciare. Intramezar, va. frammettere; intramezzare, tramezzare. Intraprender, va. intraprendere, — pigliare a fare, — incominciare che che si sia. Intrezadura, sf. intrecciamento, intrecciatura. Intrezar, va. intrecciare. Intrezio, sm, intrecciatura, intreccio. Intrigabisi, sm. importuno, seccatore, stucchevole. Intrigar, va. avviluppare; impacciare; intrigare; intrigar el fil, la seda — e simili: aggrovigliare, o aggrovigliolare il filo, ecc.; — un logo, impacciare un luogo; — i cavei, accattricchiare, o arruffare i capelli; intrigar le togne, met. guastar la porrata, — guastar le uova nel paniere, — venir sopravvento. Intrigo, sm. fastidio, imbarazzo, impaccio, impedimento, impiglio, intrigo, noia; ginepraio, prunaio; pi. met. cianciafruscole, ciancianfruscole, ciarpame, cosuccie, ninnoli, sferre. Intrigon, sm avviluppatore, ciurmadore, giuntatore. Intrigoso, sm, arruffato; difficile, faticoso, malagevole. Intro, v. usata nel m. avv. de primo intro, di primo acchito, — a, o alla prima giunta, — di prima giunta, o nella prima giunta, — di primo lancio: — „Alla prima giunta voleva andarmene com’era venuto.“ — „Di primo lancio poco mancò non lo schiaffeggiassi.“
Introdutor, sm. introduttore. Introduzion, sf. introduzione; picola introduzion, introduzioncella, e con significato dispregiativo: introduzioncina. Intrometer, va, intromettere. Intromision, sf. intromissione. Intronar, vn. intronare, sbalordire, stordire. Intropigo, sm. idropico. Intropisia, sf. idropisia. Introvabile, agg. irreperibile. Inturbidida, sf. intorbidamento. Inturbidir, va. intorbare, intorbidare, intorbidire. Invasar, va. invasare. Inumidir, va, aumettare, inumidire, umettare, -umidare, umidire. Inutile, agg. disutile inutile; xe sta inutile, o tuto xe sta inutile — dicesi quando è tornato vano ogni sforzo per distorre altrui dal fatto proposito: le son state forbici: — „Ho cercato di dissuaderlo quant’ho potuto; le son state forbici: ora piange.“ Inutilmente, avv. indarno, infruttuosamente, inutilmente invano. Inuvolar, vn. annuvolare, nuvolare. Invader, va. invadere. Invaghir, va. invaghire. Invampar, vn. avvampare, vampeggiare. Invatar, va. ovattare. Inveci, agg. invecchiato, e detto di viso impresso di vecchiezza prematura: rinvecchignito (Tommasèo). Inveciar, invecir, vn. invecchiare, invegliare. Invecimento, sm.invecchiamento. Inveir, vn. inveire. Invelenar, va. attoscare, avvelenare, avvelenire, Invelenire, invenenare; vnp. adirarsi, arrovellarsi, inasprirsi, stizzirsi. Invendibile, agg. inalienabile: — ^Possessioni inalienabili.“ Invendicà, agg. invendicato, inulto. Inventar, va. inventare; inventarne qnalcossa de pianta, o de trinca, inventarsi di sana pianta cbe che si sia. Invenzion, sf. invenzione, ritrovato; spiritosa invenzion, met. spiritosa invenzione. Inverdir, va. inverdire; vn. verzicare: — .Le piante verzicheranno tardi quest’anno.“ Inverigolar, va. succhiellare. Inverinada, sf. t. mar. gambatura. Inverinar, va. e vn. aggrovigliare, aggrovigliolare. Invermir, vn. bacare; invermire. Inverinada, sf. invernata, vernata. Invernai, agg. ibereo, invernale, vernale. Invernazo, sm. invernaccio. Invernisador, sm. inverniciatore. Invernisadura, sf. inverniciatura. Invernisar, va. inverniciare. Inverno, sm. inverno, verno, e “per similitudine: stagione severa, — ghiaccio; di verno, appartenente al verno: vernino: — „Pere vernine.“ — „Popone vernino.“ Inversion, sf. inversione. Invertir, va. invertire; — capovolgere, rovesciare — detto di disposizioni d’ordine, e simili. Investigar, va. investigare. Investir, va, investire; investirse in una parte, internarsi in quella parte. Inveze, avv. in cambio di, — in luogo di, — in vece, invece, — in quella vece. Inviar, va. avviare; inviare. Invidar, va. avvitare; invitare, convitare. Invidia, sf. invidia; se l’invidia fussi febre tuto ’l móndo la gavaria, v. febre. Invidiar, vn. invidiare, — avere, portare, o sentire invidia; xe meio esser invidiai che compianti, v. compianzer. Invidiosazo, agg. invidiosaccio. Invidioseto, agg. invidiosello, invidiosetto, invidiosino.
Invigorir, va. invigorire. Inviliachir, vn. invigliacchire. Invinar, vn. avvinare: — „Suole acquistare il bottame già avvinato.“ Invinzibile, agg. invincibile, invitto. Invinzibilità, sf. invincibilità. Invinzibilmente, avv. invincibilmente. Inviperir, vn. inviperire, — accendere d’ira. Invisciada, sf. (invisciada) impanatura. Invisciàr, va. (invisciar) impaniare, invescare. Invissigar, vri. imbollicare. Invitado, sm. invitato, ospite; poet. ospe. Invitar, va. invitare; allettare, attirare; conciliare; incitare, invogliare; invitarse solo, invitarsi da sè. Invocar, va. implorare, invocare. Invocazion, sf. invocazione. lnvoiar, vn. invogliare, — indur desiderio, o voglia. Involtizar, va. arrocchiare; avvolgere, involgere; involtizarse de le foie seche, avvoltolare, convolgere, imbozzacchire. Inzalimento, sm. ingiallimento. Inzalir, vn. ingiallire; biondeggiare: — „Sul campo biondeggian le spighe.“ Inzampada, sf. inciampata. Inzampado, agg. incespicato, inciampato; confuso, incerto, impacciato, legato: — „In casa fa il gradasso e fuori è legato che pare un provincialetto.“ inzampar, va. cempennare, inciampare, inciampicare, incespare, incespicare. Inzampo, sm. impaccio, inciampo, ostacolo. Inzegnar, va. ingegnare; vnp. met. adoprarsi, arrabattarsi, industriarsi, ingegnarsi, studiarsi, — aguzzare i suoi ferruzzi, o aguzzare l’ingegno; e nel cominciare tanto o quanto a lavorar bene: compicciare: — ^Xe do mesi che ’l oce al mestier e za el se inzegna bastanza ben. = E’ son du’ mesi eh’ è a bottega, è già compiccia qualche cosa.“ Inzegnazo, sm. ingegnaccio. Inzegner, sm. ingegnere. Inzegnereto, sm, ingegneruccio. Inzegneto, sm. ingegnetto, ingegnino, ingegnuccio. Inzegno, sm. ingegno. Inzegnosamente, avv. ingegnosamente. Ingegnoso, agg. ingegnoso Inzenerir, vn. incenerire. Inzenociada, sf. genuflessione, inginocchiamento. Inzenociadura, sf. inginocchiatura. Inzenociar, va. genuflettere, inginocchiare, per sim. piegare le ginocchia. Inzenocion, avv. ginocchione, ginocchioni, inginocchione, inginocchioni. Inzensamento, sm. incensamento, incensata, incensatura. Inzensar, va. incensare, — dar l’incenso. Inzensier, sm. incensiere, turibolo. Inzenso, sm. incenso, — olibano. Inzepamento, sm. inceppamento. Inzepar, va. inceppare. Inzigantir, va. ingigantire. Inzerada, sf. incerato: — „Un’incerato per metterlo nel letto del bimbo.“ — ..Negozio incerati ad uso de’ marinai;“ inceratura: — “L’inceratura della sala è troppo densa e vi s’appicciano i piedi“. Inzerar, va. incerare. Inzerciar, va. cerchiare: — „Quelle botti bisogna cerchiarle di nuovo;“ incerchiare: — „Incerchia quel ferro che’ così prende troppo luogo.“ Inzertamente, avv. incertamente, Inzertezza, sf. incertezza. Inzerti, smp. incerti, — proventi avveniticci, o avventizi. Inzerto, agg. ambiguo, dubbioso, incerto, irresoluto, vacillante; sm incerto; esser inzer’o — sul dire, sul da farsi:- stare ambiguo, titubare, vacillare; lassar el zerto per l’inzerto, andar per la decima e lasciarvi il sacco; no bisogna lassar el zerto per l’inzerto, m. prov. non bisogna lasciare il certo per l’incerto, o il proprio per l’appellativo.
Inzidente, sm. incidente. Inzidenza, sf. incidenza. Inzisor, sm. incisore. Inzider, va. incidere. Inzinta, agg gravida incinta — e detto d’animali: accorpata, pregna: — „Donna gravida, o incinta.“ — „Asina accorpata, o pregna.“ Inzipriar, va. incipriare. Inzirca, avv. approssimativamente, — a un di presso, a un incirca, circa*. incirca. Inzision, sm. incisione. Inzitadinar, vn. incittadinare. Inzitar, va. aizzare, incitare, inizzare, provocare, spingere, stimolare. Inzivil, agg. croio, incivile, malcreato, rozzo, zoticone. Inzivilir, vn. incivilire; aggentilire; incittadinare, ingentilire. Inziviltà, sf. inciviltà. Inzopigar, va. lo stesso che intopigar. Inzotar, va, azzoppare, azzoppire. Inzucarada, sf. inzuccheramento. Inzucarar, va. inzuccherare. Inzuchimento, sm. assopimento, cascaggine, ’sonnolenza. Inzuchir, vn. acciocchire, acciucchire, assopire. Inzumbar, va. e vn. imbevere, impregnare; vnp. sobbarcarsi: — „Ha dovuto sobbarcarsi i figliuoli della cognata.“ Inzupar, va. inzuppare. lop, smf. bonaccio, buon cristianaccio, buon pastricciano, paziente, — una pasta di zucchero. Iota, sf. specie di minestra grossolana. loza, sf. e derivati lo stesso che gioza, e derivati. lozetin, iozo, sm. briccica, briciolino, briciolo, ghiozzo, inezia, nonnulla, poco, pocolino, schizzo, zinzino. Ipocrita, smf. bacchettone, baciapile, ipocrita, mangiaparadisi, schiodacristi sputainferni. Ipocritazo, sm. ipocritaccio. Ipotecar, va. ipotecare. Irasibile, agg: irascibile. Irasibilità, sf. irascibilità. Ireconosibile, agg. irriconoscibile. Iregolar, agg. irregolare; gram. anomalo, irregolare. Iritar, va. adasperare, adasprire, aizzare, esasperare, incitare, irritare, provocare, — produrre irritazione. Iritazion, sf. irritazione; provocamento; irritazione del membro virile: priapismo — se scevro da desiderio voluttuoso; satinasi — se accompagnato da -desiderio ardente all’atto venereo. Iriusibile, agg. irriuscibile. Iruzion, sf. irruzione. Iscriver, va. inscrivere, iscrivere. Iscrizion, sf. inscrizione, iscrizione; picola iscrizion, iscrizioncella, iscrizioncina. Isola, sf. isola; isola de case, ceppo di case. Isolati, sm. isolano. Ispetor, sm. ispettore. Ispezion, sf. ispezione. Ispirator, sm. ispiratore. Ispirazion, sf. ispiramento, ispirazione. Issar, va. alzare; issare; sollevare; issa inter. andiamo animo avanti coraggio moviti suvvia! Issolon, sm. zi. specie di mollusco — cytherea chione. Istà, sm. està, estate, state: da estate, che reca l’estate: estifero: — „ Vesti estifere.“ — „Mese estifero;“ — l’istà xe el paradiso dei poveri, m. prov. l’estate è la madre dei poveri
Istigar, va. “aizzare, istigare, inuzzolire, stimolare. Istinto, sm. istinto, — dettame di natura, Istituir, va. istituire; fondare. Istitutor, sm. istitutore.. Istituzion, sf. istituzione. Istrion, sm. commediante, imbrattascene, istrione. Istruir, va. addottrinare, ammaestrare, instruire, istruire, e per sim. abbellir la mente. Istrumental, agg. istrumentale. Istrumentar, va. istrumentare. Istruzion, sf. istruzione. Italia, sf. Italia, penisola appenninica — e con graziosa perifrasi: Il bel paese ch’Appennin parte, e. il mar circonda e l’Alpe — e altrimenti... paese là dove il sì suona. Italian, agg. italiano, italico, italo; sm. italiano. Italianizar, va. italianeggiare, italianizzare. lu, inter. evviva, ludize, sw.lo stesso che giudize. lusto, agg. equo, esatto, giusto; appuntino, appunto, lutada, sf. aiuto, lutar, va. aiutare. |