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IMP | -- 208 — | INA |
Impizar, va, accendere; appiccar fuoco, — affocare incendiare; impizar el fogo, el lume — e simili: appicciare: — „Hanno appicciato il fuoco?“ — ^Appiccia la candela, non ci vedo più;“ participio passato, in poesia: accenso: — „Di sacro amor accenso ’1 cor ei n’ebbe, ecc.“
Implicar, vn. implicare.
Implorar, va. implorare, — domandare, chiedere con preghiera
Impoltronir, vn. impoltronire, infingardare, infingardire. „ Impolverar, va. impolverare.
Impomigar, va. impomiciare.
Impòner, va. imporre; comandare, ordinare; pretendere, volere.
Impontar, va. puntare.
Importanza, sf. importanza; roba de importanza, de assai, o de poca importanza, cosa d’entità, di momento, di rilievo, — di grande o di poca entità, di grande o di poco momento, o rilievo; darse una zerta aria de importanza, arrecarsi sul quamquam, fare il quamquam, spacciare il quamquam, — darsi aria d’importanza. Importar, vn. calere: — ,,A7o me ne importa. = Non me ne cale;“ importare: — „Le spese di vettura importano più di venti fiorini;“ essere di cura, d’interesse; no importar, mettere in non cale; no importa, o no importa gnente, non monta, o non monta nulla; coss’importa? che monta? che vuol dire?
Importunar, va. importunare, noiare, stuccare, tediare.
Imposizion, sf. imposizione; aggravio, balzello, gravezza.
Impossibilitar, va impossibilitare, — rendere impossibile.
Impoverir, vn. depauperare, impoverire.
Impratichir, va. impratichire; vnp. farsi pratico, — prender pratica.
Imprender, va. imprendere, • -mettersi a una impresa, — pigliare a operare.
Impresa, sf. impresa; mèterse., senza testa in un impresa, mettersi in mare senza biscotto.
Impresion, sf. impressione.
Impresionar, vn. affìcere, impressionare.
Imprestar, va. imprestare, mutuare, prestare; chi impresta perdi la testa, prov. ehi impresta perde la testa, — chi impresta sul giuoco, piscia nel fuoco, — chi presta male annesta, — chi presta, tempesta, e chi accetta fa la festa — ed a mò di scherzo: se il prestar fosse buono si presterebbe anche la moglie.
Imprestìdo, sm. prestito; chi che rizevi ’l prestido, mutuatario; chi che da i bezi, mutuante.
Imprevisto, agg. impreveduto, imprevisto, improvviso, inopinato, non preveduto.
Imprometer, ve. impromettere, promettere.
Improvisada, sf. improvvisata, improvvisagione.
Improvisador, sm. improvvisatore.
Improvisar, va. improvvisare.
Improviso, agg. improvviso, impreveduto, inaspettato, istantaneo, repente, repentino, subitaneo; al improviso, m. avv. all’improvviso, — di repente.
Impugnar, «a. impugnare.
Impunir, va. lo stesso che imbunir.
Impuntì, agg. acuto, aguzzo, appuntato, appuntito.
Impuntidura, sf. impuntitura.
Impuntir, va, acuire, impuntire, inacutire, sottigliare.
Imufir, vn. muffare, muffire.
Imusonado, imusonido, agg. aminusonito, musorno; star imusonado, fare come i colombi del Rimbussato.
Imusonar, va. ingrugnare, ingrugnire, intorvare.
Imutir, vn. ammutolire, ammutire.
Inabilitar, vn. inabilitare, — rendere, o rendersi inabile.
Inabilitazion, sf. inabilitamento, inabilitazione.
Inacorzerse, vnp addarsi, accorgersi, avvedersi.
Inalzar, va. adergere; inrialzare.
Inamorada, sf. innamoramento.
Inamorar, vn. innamorare, —